In un mondo sempre in continua evoluzione, caratterizzato da mercati complessi e ambienti di lavoro sempre più difficili, la capacità di adattarsi abbracciando il cambiamento è diventato un fattore chiave. In questo contesto, la formazione assume un ruolo di primaria importanza, non solo come strumento per acquisire nuove competenze, ma anche come leva per guidare il cambiamento e la crescita delle persone, che siano dirigenti, manager o i loro collaboratori.

Perché la formazione è importante per il cambiamento?

Innanzitutto permette di sviluppare nuove competenze. Il cambiamento spesso richiede l’acquisizione di nuove conoscenze – che si traducono poi in competenze – che possono essere di tipo “hard”, cioè strettamente legate ad aspetti tecnici verticali, oppure di tipo “soft” e quindi principalmente legate ad aspetti relazionali e di leadership. La formazione permette di colmare il gap tra le competenze possedute e quelle necessarie per affrontare le nuove sfide.

Alcuni esempi sono la formazione sulle nuove tecnologie, per aiutare le persone ad adattarsi alle novità e sfruttarne al meglio le potenzialità, e la formazione sulle nuove metodologie di lavoro con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la produttività.

Migliora inoltre l’adattabilità. In un contesto in continua evoluzione, la capacità di adattarsi è fondamentale e la formazione aiuta a sviluppare una mentalità flessibile, aperta e capace di affrontare il cambiamento in modo positivo e proattivo. La formazione può infatti aiutare a comprendere le ragioni alla base del cambiamento e a dissipare le resistenze che spesso lo accompagnano.

La formazione può essere un fattore chiave anche per aumentare la motivazione e l’entusiasmo dei collaboratori, che siano collocati in posizioni apicali o meno. Fornendo loro nuove opportunità di apprendimento, e quindi di crescita, si alimenta il senso di appartenenza e la fiducia nelle proprie forze e capacità.

Infine, la formazione può facilitare la comunicazione e promuovere la collaborazione tra i diversi gruppi di lavoro, le aree e i reparti, favorendo la creazione di una cultura del cambiamento condivisa.

In contesti difficili, la formazione deve però risultare mirata, cioè progettata per rispondere alle esigenze specifiche dei destinatari e del contesto dove lavorano, fornendo l’opportunità di mettere subito in pratica quanto appreso. Certamente è un processo di apprendimento continuo e la formazione deve poter accompagnare l’azienda, e le persone, per tutto il tempo necessario.

In conclusione, la formazione è un investimento strategico che permette alle organizzazioni di progredire e prosperare: è un elemento chiave per guidare il cambiamento in un contesto sfidante. In un mondo in continua evoluzione, le aziende che investono nella formazione saranno quelle che avranno maggiori probabilità di successo.

Attraverso i Fondi interprofessionali o i bandi regionali come nel caso di Regione Lombardia – per quali Anthea Group è Ente formativo accreditato – le imprese posso accedere ai percorsi formativi anche in modalità finanziata.

Anthea Group mette a disposizione tutta la competenza e l’esperienza maturata nel tempo per offrire alle imprese nuove opportunità per vincere le sfide di domani. Su questo crediamo molto.