Un recente report della nota società internazionale di consulenza manageriale McKinsey & Company dal titolo “Rewired and running ahead: Digital and AI leaders are leaving the rest behind”, ha certificato che i leader nel mondo digitale che operano con l’intelligenza artificiale – ma anche in generale – sono in grado di generare più valore rispetto a quei competitor che sono in ritardo nell’innovazione.
Il report ha raccolto interviste di oltre 20mila manager in rappresentanza di circa mille aziende operanti in vari settori in tutto il mondo.
Uno degli aspetti che emerge è la netta differenza di rendimento delle aziende “innovative” rispetto a quelle più “lente”. Questa differenza è stata stimata tra le due e le sei volte e la spiegazione sarebbe da ricercare nel fatto che la tecnologia e le conseguenti soluzioni tecnologiche sono in continua evoluzione. Questa particolare caratteristica porta inevitabilmente vantaggi cumulativi e le aziende crescono con essa. Contemporaneamente crescono e continuano a migliorare anche le competenze specialistiche interne che portano di conseguenza valore e quindi maggiore competitività.
Lo studio, oltre a focalizzarsi su alcuni settori come quello bancario e assicurativo, agricolo, hi-tech, retail, beni di consumo eccetera, rileva alcuni fattori chiave che hanno determinato questi impressionanti risultati. Mentre molte aziende hanno “solamente” adottato piattaforme digitali mobile, le cosiddette aziende leader hanno invece adottato modelli innovativi – anche con l’aiuto dell’AI – per migliorare il rapporto con i propri clienti operando a livello omnicanale. In pratica, se interpretiamo bene, le imprese virtuose hanno investito a vari livelli con lo scopo di migliorare la customer journey dei propri clienti.
Il report riporta poi alcuni consigli per le imprese meno virtuose, consigliando l’importanza di portare a un livello base tutte le componenti che operano in azienda, lavorando e investendo sulle competenze che crescendo si rafforzano a vicenda. Il successo non sembra dipendere dal singolo strumento tecnologico ma dalla capacità dell’azienda leader di allineare tutta l’organizzazione generando così valore. I risultati attesi, e questa è la stima, possono raggiungere margini operativi, a seguito di incrementi significativi a livello digitale, fino al 20% in due o tre anni.
I percorsi formativi di Anthea Group, rivolti a dirigenti ma anche a vari livelli operativi, possono essere un ottimo punto di partenza per iniziare questo percorso verso l’innovazione tecnologica.
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