All’interno di un’azienda, si suddividono e ramificano aree e dipartimenti, ruoli e mansioni oltre che personalità e caratteri diversi: un miscuglio di funzioni e realtà che, se ben incastrate e gestite, possono portare grandi risultati.

Del resto, un’azienda è come un grande orologio dove a fare la differenza, sono gli ingranaggi nascosti e ben collegati tra loro. Se qualche pezzo salta o si arrugginisce, tutto rischia di non funzionare come dovrebbe.

Allo stesso modo, se un team di lavoro riesce a scovare la combinazione… o meglio, la ricetta giusta per lavorare assieme in sintonia, ecco che quasi magicamente, il gruppo di lavoro diventa Dream Team.

Quasi magicamente perché, in realtà, non si tratta di magia, bensì di un lavoro collettivo per cui all’interno del gruppo, si definiscono e radicano tre ingredienti fondamentali:

• Fiducia reciproca, intesa come stima professionale e focus valoriale comune;
• Responsabilità diffusa, dove il bene del gruppo rappresenta il primo pensiero del singolo;
• Visione comune, alla cui base sta una comune visione.

In questo articolo del Sole 24ore, vedremo come si declinano questi tre elementi e il motivo per cui rappresentano la chiave di volta per ottenere un ottimo e valido Dream Team.

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