Ieri pomeriggio si è conclusa la seconda giornata di formazione dedicata al nostro seminario interaziendale “Age Management e Inclusione: come attrarre, gestire con efficacia e valorizzare i Millennials e la Generazione Z”, un’interessante occasione di confronto e apprendimento dove il rapporto con le nuove generazioni ha rappresentato il punto focale dell’evento.
Tra nozioni teoriche ed attività ad hoc, ogni partecipante ha avuto modo di presentare le proprie esperienze e perplessità sul tema, facendo emergere alcune domande e pensieri ricorrenti sui giovani d’oggi (di seguito alcune immagini dal seminario del 23.05.2023)
La domanda sorge dunque spontanea: quali sono le impressioni più diffuse sulla Generazione Z al di fuori e all’interno del contesto lavorativo? E qual è il vero confine tra pensiero e pregiudizio?
Nel tentativo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento, questo pomeriggio proponiamo un’interessante lettura di Forbes, con un articolo dal titolo “What Makes Gen Z Different, And Not So Different, From Older Employees“, volto a capire ed osservare più da vicino le reali esigenze dei giovani scardinando alcuni dei pregiudizi più diffusi sulla Generazione Z.
Buona lettura!