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Dietro il Velo del Verde: cos’è il greenwashing

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Nel nostro articolo precedente vi abbiamo introdotto il tema della sostenibilità ambientale all’interno delle realtà aziendali, ma non è tutto oro quel che luccica. Infatti, se da un lato ci troviamo di fronte ad una buona percentuale di imprese eco-sostenibili, dall’altra parte abbiamo un sipario alquanto ingannevole.

Ma quando nasce il fenomeno del greenwashing? Negli anni Sessanta un hotel stampò alcuni avvisi per metterli all’interno delle sue suite, chiedendo gentilmente agli ospiti di riutilizzare gli asciugamani per salvaguardare l’ambiente, pratica che per alcuni non aveva significato.

Infatti, l’obiettivo dell’hotel era beneficiare dei minori costi di lavanderia, utilizzando la finta sostenibilità ambientale per incentivare la clientela a non richiedere biancheria nuova.

Da quel momento si è coniato il termine greenwashing, ovvero una tecnica di marketing che tenta di capitalizzare la crescente domanda di prodotti e comportamenti a basso impatto ambientale, accendendo i riflettori su azioni che in realtà non sono autentiche, ma promesse al solo scopo di mostrarsi più “green”.

Non si tratta sempre di una volontà “malvagia” a guidare le aziende a commettere questo atto, a volte riguarda azioni intraprese pensando davvero di fare del bene, che però non si concretizzano in risultati e dati realmente significativi.

Ma come può un consumatore tutelarsi dal greenwashing?

Riconosciamo una campagna greenwashing nel momento in cui non presenta dati o percentuali che supportino quanto dichiarato, le analisi riportate per certificare la domanda non sono riconosciute da organi autorevoli, vengono utilizzate etichette false o contraffatte. Soprattutto è utile ricordare che mettere all’interno di una campagna il termine “green” non indica che sia ecosostenibile.

Dal 2020, l’Europa si è attivata per stipulare una sorta di enciclopedia del greenwashing: si tratta di linee guida dalla Tassomania UE, approvata dal Parlamento europeo, che serve a definire quale sia “un’attività economica sostenibile dal punto di vista ambientale”.

Pertanto i modi per evitare di farsi manipolare da campagna marketing false esistono, bisogna solo informarsi ed evitare che questo fenomeno si espanda ancora di più.

Nel seguente articolo pubblicato da Il Sole 24 ore potrete trovare un approfondimento legato a questo tema che aiuterà ad aprire gli occhi ai consumatori non ancora a conoscenza di questo fenomeno.

Buona lettura!

Di seguito vi lasciamo anche il nostro articolo legato alla sostenibilità ambientale all’interno delle aziende cosicché l’argomento sia completo e chiaro a tutti.

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