Tra giornate outdoor, escape room e giornate in barca a vela, il team building aziendale è diventato ormai un appuntamento personalizzabile ed immancabile per moltissime aziende, un’occasione per riunire il gruppo di lavoro e favorire lo sviluppo di relazioni positive all’interno del team.
Ma come è nata questa pratica? E come si è evoluta nel tempo?
Forse non tutti sanno che il team building affonda le sue radici già nei primi anni della Rivoluzione Industriale: infatti, se l’industrializzazione crescente impose agli imprenditori la necessità di perfezionare le attività lavorative, si comprese presto che l’ottimizzazione dei processi era in gran parte dipendente dalla collaborazione positiva tra i lavoratori.
Questa intuizione venne analizzata e verificata tra gli anni ’20 e gli anni ’30, quando presso la Western Electric Company degli Stati Uniti vennero condotti gli esperimenti di Hawthorne. Questi studi, portati avanti dallo psicologo Elton Mayo, dimostrarono infatti che la produttività dei lavoratori non dipendeva unicamente dalle loro condizioni fisiche o dal salario, ma anche dal riconoscimento sociale del loro ruolo e dal clima relazionale in azienda evidenziando una maggiore produttività nei periodi in cui i lavoratori si sentivano maggiormente apprezzati.
Dalla scoperta di Mayo, la collaborazione divenne un tema sempre più centrale nella gestione delle risorse umane e gli studi sul comportamento in un contesto organizzativo si moltiplicarono, portando allo sviluppo di diverse teorie sulle dinamiche di gruppo e sulla motivazione umana che contribuirono alla nascita delle pratiche di team building moderne, oltre che allo spostamento dell’attenzione sui bisogni dei lavoratori e sull’importanza di un ambiente lavorativo collaborativo.
Arriviamo così agli anni ’80-90’, quando il team building divenne una strategia consolidata per lavorare sulla gestione del personale e sul rafforzamento dei legami interpersonali con l’obiettivo di rendere il team unito e più produttivo: fu proprio a partire da questo periodo che questo format cominciò a diffondersi anche in Europa, evolvendosi e trasformandosi nel concetto odierno di Team Building Aziendale.
Ad oggi, i temi del team building sono cambiati e si sono adattati alle nuove esigenze aziendali, come ad esempio la necessità di favorire lo sviluppo di legami interpersonali in gruppi di persone che lavorano da remoto e la necessità di lavorare sul benessere individuare e collettivo, dando così vita ad un nuovo genere di team-building incentrato sul rispetto, sulla sostenibilità e sulla creazione di un ambiente positivo.
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