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Catalogo corsi

Relationship / Comunicazione

In un mondo in continuo movimento la comunicazione e le relazioni interpersonali sono diventati per molti versi veri e propri ostacoli. La tendenza oggi è quella di avere una forte attenzione al risultato dimenticando a volte come ci si arriva. Le persone che lavorano nelle aziende sono sempre più sotto pressione e si dimenticano di lasciare spazio alla propria vita. Questo processo involve in mancanza di rapporti umani, di fiducia e stima nei colleghi e a lungo termini i profitti potrebbero ridursi drasticamente per una mancata efficienza del team. 

Scopri la tua personalità e quella dei tuoi collaboratori e impara a comunicare efficacemente per migliorare le relazioni sia con i clienti che con i colleghi al fine di massimizzare i profitti aziendali. Contatta il nostro consulente e prendi spunto dalle schede che trovi sotto per creare insieme il TUO percorso!

Di seguito riportiamo alcuni percorsi formativi già sperimentati con ottimi risultati in diverse aziende clienti.

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di fare comprendere ai partecipanti come la comunicazione sia alla base di tutte le relazioni tra le persone. Permetterà di conoscere approfonditamente come comunicare il più efficacemente possibile, fornendo un’adeguata “cassetta degli attrezzi” che consenta lo sviluppo delle proprie abilità comunicative e l’acquisizione pratica delle competenze una comunicazione interpersonale efficace.

Permetterà infine di acquisire consapevolezza dei propri modi di comunicare.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Cosa vuol dire comunicare
  • La struttura della comunicazione
  • Comunicazione e ruolo lavorativo: gli obiettivi di ruolo
  • Comunicazione come elemento di relazione, gestione e organizzazione
  • Gli effetti della comunicazione
  • Obiettivi e metodologie
  • Comunicazione interpersonale e organizzativa
  • I livelli della comunicazione
  • Coinvolgere: la comunicazione motivante
  • Comunicazione e automatismi
  • Coerenza e comunicatività: verbale e non verbale
  • Il tono della voce ed il linguaggio
  • Stili individuali e modelli di riferimento La comunicazione uno a uno
  • La comunicazione uno a molti
  • Tecniche di comunicazione efficace
  • Usare un linguaggio metaforico per gestire momenti di difficoltà e delle immagini mentali
  • Riconoscere l’interlocutore
  • La gestione dei tipi comunicativi
  • Il feed‐back
  • L’ascolto attivo
  • Piano d’azione personale: analisi dei punti da sviluppare

FINALITÀ 

Il corso fornisce l’acquisizione pratica delle competenze necessarie a elaborare testi di immediata comprensibilità ed efficacia comunicativa. Spesso chi scrive è convinto che l’interlocutore abbia il tempo e l’attenzione necessaria a leggere compiutamente il proprio scritto. In realtà lo scrivente deve cercare le strategie migliori per catturare l’attenzione e raggiungere l’obiettivo comunicativo nella maniera più efficace ed efficiente possibile. Il corso trasferisce le tecniche di scrittura efficace consolidate, per permettere ai partecipanti di evitare le “trappole” comunicative indotte dalla comunicazione scritta.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Chiarezza espositiva e comprensione
  • Dinamica della comunicazione scritta
  • Trappole linguistiche e comprensione
  • Sintesi Verbale e non verbale nella comunicazione scritta
  • Organizzare la struttura: inizio, corpo, fine
  • Progettare l’interpretazione del messaggio da parte dell’interlocutore
  • Scrivere le e‐mail
  • Essere persuasivi
  • Uso delle metafore e delle immagini visive
  • Errori di scrittura frequenti
  • Marketing della conversazione: fare pubblicità oggi
  • Il verbale di riunione
  • Report per il team di lavoro
  • Comunicato stampa
  • Creazione di una campagna pubblicitaria
  • Analisi degli elementi di una pagina pubblicitaria
  • La pagina pubblicitaria: valore e obiettivi 

FINALITÀ 

Il corso fornisce la conoscenza e l’acquisizione pratica delle competenze necessarie a far vivere al cliente un’esperienza di relazione piacevole, finalizzata a fidelizzarlo e a far sì che si creino associazioni positive col brand. I partecipanti avranno modo di consolidare le competenze di ruolo e di definire meglio la differenza tra gentilezza, educazione e professionalità. Quest’ultima include la capacità di filtrare le chiamate e di gestire le obiezioni avendo chiaro l’obiettivo di soddisfare il cliente in linea con gli obiettivi dell’organizzazione.

DATI ORGANIZZATIVI 

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • La qualità nei servizi
  • Differenze tra prodotti e servizi
  • Clienti interni, esterni e loro esigenze
  • Profilo di ruolo dell’operatore telefonico
  • Front office come filtro per i differenti servizi aziendali
  • Immagine aziendale e immagine individuale
  • Comunicare al telefono
  • Specificità della comunicazione telefonica
  • Fasi della comunicazione al telefono
  • La comunicazione non verbale
  • Sorridere al telefono
  • Gestire le attese
  • Professionalità e immagine aziendale positiva
  • Gestire le obiezioni e le situazioni difficili
  • Il linguaggio (frasi da evitare)
  • Usare le obiezioni per migliorare il servizio 

FINALITÀ 

Costruire reti professionali ampie serve a raggiungere migliori risultati nel lavoro e a fare carriera. Saper fare networking (cioè costruire e mantenere reti professionali) è una competenza la cui rilevanza è ben conosciuta da chi si occupa di risorse umane e carriere. Una volta che si comprende l’importanza di fare networking per ottenere risultati professionali e ci si impadronisce di alcuni strumenti, il punto di forza relazionale aiuta a recuperare il tempo perso. Il corso fornisce competenze e strumenti comportamentali per allargare la propria rete professionale superando gli ostacoli di tipo pratico ed emotivo che si possono incontrare.

DATI ORGANIZZATIVI 

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • L’importanza delle reti relazionali professionali
  • Importanza del networking per avere successo nel lavoro, nello sviluppo professionale, nel cogliere opportunità, nel raggiungere persone che vi interessano e nell’apprendere nuove competenze
  • I sei gradi di separazione.
  • Differenze tra uomini e donne nella costruzione delle reti di relazioni
  • Costruire e mantenere una rete relazionale professionale
  • Costruire una mentalità relazionale
  • Le quattro competenze chiave del networking
  • Consigli pratici di networking
  • L’arte della conversazione
  • Gestire il rifiuto
  • Come mantenere e alimentare le relazioni professionali
  • Entrare in un network esistente
  • I network presenti in Italia
  • L’importanza di un partner strategico o mentore per legittimare l’appartenenza a un network 

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di insegnare ai partecipanti di superare la paura del pubblico e coinvolgere e interessare gli ascoltatori. Permette di imparare e utilizzare tecniche persuasive pianificando gli obiettivi da raggiungere e monitorando il loro raggiungimento.

Inoltre, i partecipanti impareranno a comunicare con efficacia durante una riunione anche acquisendo tecniche e strumenti per lo sviluppo delle competenze oratorie.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Comunicare Efficacemente: il processo comunicativo
  • Autovalutazione delle capacità comunicative
  • Principi fondamentali di comunicazione efficace
  • Le barriere alla comunicazione
  • Analisi degli aspetti emotivi coinvolti
  • Definizione degli obiettivi personali di miglioramento
  • Argomentare il contenuto
  • Le variabili: pubblico, obiettivi, contenuti, tempi, supporti visivi
  • Gestire la paura del pubblico: tecniche e metodologie
  • Tecniche comportamentali – “Il non verbale”
  • Tecniche di persuasione
  • Gestire il dibattito
  • Gestire l’ansia da palcoscenico lo Stress e le risposte da parte degli ascoltatori: Come reagire a interruzioni e disturbi
  • Progettare una presentazione: apertura, coinvolgimento della platea e chiusura
  • Utilizzo dei mezzi audiovisivi a supporto dell’obiettivo
  • Identificare e gestire gli interlocutori particolari all’interno del gruppo
  • Checklist per automonitorare le proprie presentazioni
  • Principali elementi di riflessione per comprendere i risultati delle proprie presentazioni
  • Riflessioni finali sul proprio stile di comunicazione e sui propri punti forti 

FINALITÀ

I partecipanti di questo corso impareranno a gestire al meglio le risorse umane grazie ad una conoscenza più approfondita di sé stessi e degli altri a livello psico-socio organizzativo.

Acquisiranno nozioni per migliorare il gruppo attuale o progettarne uno migliore, ridurre lo stress aziendale, selezionare e Reclutare meglio il personale e allocare le persone giuste al posto giusto.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Circolo virtuoso
  • Le 4 P del lavoro
  • Le 8 funzioni lavorative
  • Le 4 aree comportamentali del lavoro
  • Le 4 coppie caratteriali
  • I 4 macro‐profili di un Team
  • Gli 8 profili di un Team
  • Identificare il “peso” delle proprie preferenze lavorative
  • Scoperta delle proprie forze/debolezze personali nel lavoro
  • Come comporre un Team ad alta produttività 

FINALITÀ

I conflitti nel contesto lavorativo sono un fenomeno quasi inevitabile e quindi si pone il problema di come gestirli: evitandoli, sfuggendoli, subendoli o dominandoli. Il gruppo sano si confronta e naturalmente conosce delle divergenze tra i suoi membri.

Quando la relazione è sana, costruttiva, orientata al compito e i membri del gruppo hanno un concetto positivo dell’altro e di sé stessi, tutto procede senza intoppi. Più frequentemente e realisticamente in molti gruppi di lavoro non sembra che esistano solo divergenze di idee. Si percepisce piuttosto uno scontro tra diverse personalità, prima ancora su un punto problematico.

Il contenuto passa in secondo piano: ciò che è sul tavolo è la relazione tra i membri. In un articolato percorso i partecipanti saranno in grado di distinguere una sana conflittualità da una distruttiva e competitiva. Riceveranno strumenti operativi per il riconoscimento e la gestione di situazioni conflittuali trai i colleghi. Saranno in grado di negoziare i loro punti di vista, nel pieno rispetto di sé e dell’interlocutore. 

DATI ORGANIZZATIVI

Due giornate formative, per un totale di 16 ore.

CONTENUTI

  • Prima giornata
    • La conflittualità. Se la conosci la eviti? Analisi dei processi conflittuali e loro utilità. 
    • Aspetti comunicativi/relazionali utili per il superamento della conflittualità
    • L’assertività come processo facilitatore del superamento del conflitto
    • Cause delle situazioni conflittuali in azienda 
    • Le reazioni individuali ai conflitti – i 5 stili personali nel conflitto
    • Modalità corretta di procedere nel conflitto 
    • Tecniche di superamento delle situazioni conflittuali 
    • La gestione delle proprie emozioni nel conflitto: fare i conti con la rabbia. 
    • La critica: i passi per essere costruttivi nel criticare 
  • Seconda giornata
    • Costruire abilità negoziali 
    • Le trappole che boicottano la negoziazione 
    • Attività di role playing: simulazione di una situazione negoziale
    • Sei fondamenti per la negoziazione efficace 
    • Le fasi della negoziazione 
    • Castoro, volpe, orsacchiotto, squalo: qual è il mio stile negoziale? 

FINALITÀ 

Il corso si prefigge lo scopo di fare acquisire ai partecipanti un metodo per gestire in modo efficace le riunioni al fine di migliorare la coordinazione aziendale e aumentare l’efficienza e la profittabilità dell’azienda.

I partecipanti impareranno ad attivare un reale processo di delega e impostare riunioni in linea con le aspettative dei partecipanti anche attraverso la conoscenza delle regole di base per la progettazione del meeting.

Particolare sarà la parte che permetterà di imparare a riflettere sul proprio stile di gestione delle riunioni che permetterà anche di acquisire le tecniche di gestione delle situazioni difficili.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Comprendere come impostare la riunione per raggiungere le aspettative dei partecipanti
  • È possibile creare un vero management intermedio?
  • Conoscere le regole di base per la progettazione del meeting: il rapporto tra obiettivi, spazio, tempo, contenuti e stile
  • Riflettere sul proprio stile di gestione delle riunioni in relazione con le attese aziendali
  • Aumentare la conoscenza delle tecniche di gestione delle situazioni difficili
  • L’importanza di pianificare, gestire e controllare la propria attività su base mensile
  • I benefici nell’introduzione del Comitato di Direzione in azienda
  • Un metodo per gestire in modo efficace le riunioni
  • Gli obiettivi ed i contenuti di un Comitato di Direzione Come gestiamo le riunioni?
  • Liste di verifica pre e post‐riunione
  • “Sei cappelli per pensare”: un metodo per dirigere il pensiero
  • L’importanza di utilizzare il pensiero creativo
  • Come responsabilizzare il proprio gruppo ed attuare un processo di delega 

FINALITÀ 

Il clima organizzativo può essere inteso come la percezione e l’interpretazione di un determinato ambiente da parte delle persone che lo vivono quotidianamente; la sintesi dei diversi modi di vedere la realtà, delle diverse percezioni individuali, delle modalità di interazione tra i soggetti coinvolti, la struttura organizzativa e la cultura aziendale. L’impatto più immediato e spesso anche visibilmente più evidente è la motivazione: tanto più una persona sente di appartenere all’azienda per la quale collabora in quanto ne condivide gli obiettivi, i valori, il modus operandi, tanto più cresce la spinta interiore ad impegnarsi e a scegliere di rimanere in modo consapevole e proattivo all’interno dell’organizzazione.

La dimensione della motivazione è strettamente connessa all’impegno, all’importanza di focalizzare le proprie energie verso il raggiungimento degli obiettivi, alla responsabilizzazione, alla fiducia verso l’organizzazione e verso sé stessi. Motivazione, impegno, fiducia, consapevolezza, condivisione di valori, contribuiscono a formare senso di appartenenza contestualmente ad un senso di realizzazione personale.

Un’azienda che ha un buon livello di clima organizzativo, diventa inoltre un punto di riferimento per le persone che già ci lavorano e un’opportunità di attrazione per i talenti che sono sul mercato.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Il ruolo del manager nella gestione e nella motivazione delle persone
  • Il comportamento organizzativo e il sistema delle relazioni in azienda
  • I processi motivazionali, le competenze, la cultura organizzativa
  • I principali strumenti per la valorizzazione delle risorse umane
  • La valutazione del personale per la valorizzazione delle risorse
  • La comunicazione come leva della gestione e dello sviluppo
  • La valutazione del proprio potenziale relazionale
  • Strumenti per la gestione dei conflitti e della complessità
  • Gli stili di conduzione
  • Gli aspetti razionali ed emotivi del proprio ruolo 

FINALITÀ 

Il corso si propone di far sviluppare le abilità di ascolto nei discenti per cogliere, con maggior attenzione, le reali richieste, esplicite o meno, degli interlocutori che si incontrano nel corso della propria attività lavorativa.

Al termine del corso i partecipanti avranno maggior consapevolezza nel distinguere la propria prospettiva personale da quella dell’interlocutore, non sempre in sintonia, riconoscere i bisogni nascosti dell’interlocutore ed esplicitarli, saper stare in una situazione di ascolto silenzioso, promuovendo l’autorivelazione dell’interlocutore, senza pregiudizi o spinte particolari alla presentazione di determinati prodotti.

Inoltre a mantenere un rapporto costruttivo e duraturo nel tempo con l’interlocutore, in una  prospettiva professionale.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Il ruolo dell’ascoltatore
  • L’ascolto inefficace
  • Come il non ascolto può compromettere la propria immagine
  • Gli elementi che danneggiano l’ascolto
  • Il valore dell’ascolto
  • Le strategie all’ascolto
  • I fattori di clash (contrasto)
  • Usare l’ascolto per attutire il conflitto
  • La spirale dell’ascolto
  • Le barriere all’ascolto
  • I comportamenti di chiusura
  • Le domande che favoriscono l’ascolto
  • Come prendere appunti quando si ascolta
  • Capire la situazione del momento
  • Comprendere ciò che l’interlocutore vuole dire realmente
  • La percezione della realtà: una “mappa” personalizzata
  • Comprendere l’interlocutore
  • Approfondimento di situazioni di ascolto, addestramento a seguire l’interlocutore nel suo mondo
  • Potenziamento delle abilità nel mantenere un rapporto professionale con i clienti 

FINALITÀ 

Il corso si prefigge di fare comprendere ai partecipanti il ruolo strategico della comunicazione interna nel diffondere e sostenere la strategia aziendale

Durante il corso i partecipanti impareranno ad acquisire un metodo per progettare il piano di comunicazione a supporto della strategia aziendale: dagli obiettivi di business agli obiettivi del piano, ai destinatari, ai contenuti, agli strumenti e ai mezzi.

Inoltre impareranno ad analizzare le fasi del processo di comunicazione dalla progettazione, alla gestione e condivisione, alla valutazione dei risultati.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Fondamenti della comunicazione interna: sfide, obiettivi, attori network
  • Posizionamento organizzativo: forma specializzata, subordinata, integrata
  • Comunicazione interna come leva gestionale HR management e comunicazione interna
  • Mission del Responsabile Comunicazione Interna
  • La comunicazione al servizio della strategia aziendale
  • Comunicazione interna in relazione alle altre leve strategiche
  • Comunicazione interna e change management: comunicare il cambiamento
  • Carta dei valori, progetto d’azienda, mission statement
  • Migliorare il flusso di informazioni top down/bottom up e viceversa
  • Favorire la comunicazione orizzontale
  • Aumentare la motivazione e il coinvolgimento del personale
  • Communication Management Team
  • Analisi dello stato attuale della comunicazione e SWOT analysis
  • Realizzazione di una survey di comunicazione
  • Logiche di segmentazione dei destinatari
  • Definizione dei contenuti
  • Definizione degli obiettivi in riferimento alla mission e alla strategia aziendale
  • Scelta dei mezzi e degli strumenti in base a diversi criteri
  • Definizione delle attività: azioni, media mix, integrazione con altri sistemi di comunicazione
  • Declinazione dello stesso messaggio per popolazioni aziendali diverse: scegliere i codici, lo stile, il linguaggio, i mezzi e le situazioni appropriate
  • Differenze e relazioni tra comunicazione formale e informale
  • Target e audience Canali
    • Online: intranet, web tv, blog, newsletter, social media
    • Offline: Newsletter interna, house organ, circolari, bacheca, busta paga
  • Face‐to‐face: riunioni, staff meeting, convention, eventi
  • Eventi speciali: viaggi incentivo, giornate aperte alle famiglie, eventi sportivi, ecc.
  • Pianificare azioni e responsabilità / Definire un planning delle attività
  • Condividere il piano con i vari interlocutori strategici
  • Diffusione, comprensione, accettazione dei messaggi
  • Strumenti per la valutazione del feedback
  • Controllo finale a breve/lungo termine Communication audit 

FINALITÀ 

I conflitti nel contesto lavorativo sono un fenomeno quasi inevitabile. Si pone il problema di come gestirli: evitandoli, sfuggendoli, subendoli o dominandoli. Il gruppo sano si confronta e naturalmente conosce delle divergenze tra i suoi membri. Quando la relazione è sana, costruttiva, orientata al compito e i membri del gruppo hanno un concetto positivo dell’altro e di sé stessi, tutto procede senza intoppi.

Più frequentemente e realisticamente in molti gruppi di lavoro non sembra che esistano solo divergenze di idee. Si percepisce piuttosto uno scontro tra diverse personalità, prima ancora su un punto problematico. Il contenuto passa in secondo piano: ciò che è sul tavolo è la relazione tra i membri. In un articolato percorso i partecipanti saranno in grado di distinguere una sana conflittualità da una distruttiva e competitiva. Riceveranno strumenti operativi per il riconoscimento e la gestione di situazioni conflittuali trai i colleghi. Saranno in grado di negoziare i loro punti di vista, nel pieno rispetto di sé e dell’interlocutore.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • La conflittualità. Se la conosci la eviti?
  • Analisi dei processi conflittuali e loro utilità
  • Aspetti comunicativi/relazionali utili per il superamento della conflittualità
  • L’assertività come processo facilitatore del superamento del conflitto
  • Cause delle situazioni conflittuali in azienda
  • Le reazioni individuali ai conflitti – i 5 stili personali nel conflitto
  • Modalità corretta di procedere nel conflitto
  • Tecniche di superamento delle situazioni conflittuali
  • Costruire abilità negoziali
  • La gestione delle proprie emozioni nel conflitto: fare i conti con la rabbia
  • La critica: i passi per essere costruttivi nel criticare
  • Le trappole che boicottano la negoziazione
  • Attività di role playing: simulazione di una situazione negoziale 6 fondamenti per la negoziazione efficace
  • Le fasi della negoziazione Castoro, volpe, orsacchiotto, squalo: qual è il mio stile negoziale?

FINALITÀ

Il corso si propone di offrire strumenti operativi che consentano ai partecipanti di mettere in pratica una serie di condotte per vivere nel miglior modo le situazioni relazionali potenzialmente stressanti.

Si intende condurre i partecipanti ad individuare quali strategie efficaci mettere in pratica con le persone con cui viene in contatto, prendendosi la responsabilità del miglioramento delle relazioni, portandoli a non subire più situazioni difficili, ma piuttosto ad affrontarle in modo costruttivo.

I partecipanti impareranno a gestire meglio le emozioni nelle situazioni di tensione, conoscere i meccanismi dello stress ed individuarne le cause, apprendere delle tecniche di rilassamento per abbassare rapidamente il livello di tensione e a sviluppare delle strategie operative di gestione dello stress.

Inoltre, ad applicare tecniche di comunicazione utili a gestire lo stress generato dai nostri interlocutori.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: 8‐16 ore
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • L’intelligenza emotiva: cos’è e quali competenze richiede
  • Acquisire consapevolezza emozionale
  • Gestire le emozioni negative: rabbia, preoccupazione, ansia, apatia, demotivazione
  • Il ciclo dello stress ed il ruolo delle emozioni
  • Eustress e Distress: la differenza tra stress tonico e stress tossico
  • Conoscere i fattori che generano stress e i propri segnali di allarme
  • Saper diagnosticare il proprio livello di stress
  • Il cambiamento di prospettiva per modificare i propri atteggiamenti
  • Conoscere le proprie personali strategie di gestione dello stress e comprendere quando si rivelano inefficaci e perché
  • Rispondere ai propri bisogni per diminuire lo stress
  • Utilizzare le tecniche di rilassamento per sentirsi distesi e per gestire le “emergenze emotive”
  • In quali situazioni i rapporti con gli altri possono essere fonte di stress
  • Cosa sono le “risposte emotive”
  • Utilizzare la comunicazione non verbale per attenuare i conflitti
  • Le tecniche di ascolto per instaurare un clima positivo
  • Il pensiero win win Suggerimenti per migliorare la propria gestione del tempo
  • Trasformare le nuove tecnologie da “nemici” ad “alleati” nella gestione dello stress
  • Definire il proprio piano d’azione 

FINALITÀ

Il piano di comunicazione interna come leva strategica, funzionale e motivazionale.

I partecipanti acquisiranno competenze per progettare un piano di comunicazione interna a supporto della strategia aziendale, competenze per informare, ingaggiare, motivare la popolazione aziendale perché divengano veri Brand Ambassador.

 

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: 16 ore
  • Destinatari: per aula 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


DESTINATARI

  • Responsabili e specialist comunicazione Interna / comunicazione
  • HR Manager / Specialist
  • Responsabili Marketing e Comunicazione incaricati della comunicazione interna

FINALITÀ

La leva del miglioramento continuo: in un clima favorito dal rispetto, dall’ascolto e dall’engagement, migliorano le performance del singolo e del Team raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti.

I partecipanti acquisiranno competenze su cosa sia e come avviene il processo comunicativo efficace, conoscenze sui modelli efficaci di feedback superare le resistenze.

Acquisiranno competenze nel dare e ricevere feedback applicandolo in modo strutturato e continuativo e nella costruzione di una cultura del feedback.

 

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: 8-16 ore
  • Destinatari: per aula 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

 

DESTINATARI

Manager, specialist e professionisti che desiderano acquisire competenze tecniche sul dare e ricevere feedback comprendendone il grande valore aggiunto all’interno di organizzazione aziendali.

 

FINALITÀ

Nulla può essere lasciato al caso, ogni dettaglio deve essere preso in considerazione. Perché un evento deve essere per chi vi partecipa qualcosa di memorabile.

I partecipanti acquisiranno competenze nella fase organizzativa e logistica di una «macchina» complessa come un evento, dalla fase di pianificazione fino al post evento.

Acquisiranno inoltre conoscenze nella definizione della live communication: il concept, la brand communication fino ai riconoscimenti, oltre ad acquisire competenze nella gestione delle metriche di misurazione del successo di un evento.

 

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: 8 ore
  • Destinatari: per aula 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

 

DESTINATARI

  • Il Corso è rivolto a tutti coloro che in Azienda svolgono funzioni di responsabili e specialist eventi, comunicazione, marketing, relazioni esterne, ufficio stampa.
  • Assistenti e segretarie di direzione coinvolte nella progettazione e gestione di eventi.

FINALITÀ

Assertività, in ambito lavorativo, significa scegliere i comportamenti più efficaci, essere critici in maniera costruttiva e risolvere i conflitti in modo positivo.

Le competenze sviluppate durante il corso saranno utili per gestire con equilibrio e soddisfazione la situazione professionale, sviluppando relazioni positive ed efficaci.

Gli obiettivi saranno comprendere e rafforzare il proprio ruolo, aumentando impatto e autorevolezza, costruire relazioni efficaci favorendo un clima positivo, comprendere come aumentare la propria capacità di influenzare i comportamenti altrui ed, infine, utilizzare l’assertività per presentare positivamente idee e proposte.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Ruolo, responsabilità e comunicazione
    • Il ruolo professionale e la comunicazione come strumento
    • Coerenza tra comunicazione verbale, non verbale, paraverbale
    • Ascolto attivo come componente necessaria nella comunicazione efficace
  • Assertività come competenza manageriale
    • Cosa significa comportarsi con assertività
    • La comunicazione assertiva e la sua applicazione nel contesto lavorativo
    • I concetti di responsabilità, rispetto e reciprocità alla base di uno stile assertivo di relazione
  • Autodiagnosi del proprio comportamento
    • Comprendere sé stessi e le proprie relazioni con gli altri
    • Identificazione delle proprie caratteristiche comportamentali: punti di forza e aree di miglioramento relazionali
    • Valorizzazione delle aree di applicazione delle proprie qualità nelle situazioni lavorative quotidiane
  • Assertività come guida per comportamenti manageriali efficaci
    • Comportamenti efficaci e proattivi come caratteristiche distintive del manager
    • Obiettivi per gestire la propria vita professionale
    • Ambiti applicativi del comportamento assertivo: verso sé stessi, verso gli altri, verso la realtà organizzativa
  • La gestione efficace dei collaboratori. Come evitare passività, aggressività e manipolazione
    • Il rispetto reciproco nelle relazioni con gli altri: valorizzazione delle diverse posizioni nel rispetto del diritto e della visione altrui
    • Mappatura degli atteggiamenti aggressivi, passivi e manipolatori: come trasformarli in assertività
    • Potenzialità e vantaggi del modello assertivo<
    • Prendere decisioni, spiegarle e promuoverle
  • La critica costruttiva: leva di crescita personale e professionale
    • Diritto di rilevare un errore
    • Come impostare una critica costruttiva
    • La capacità di dire no
  • Assertività e gestione dei conflitti
    • Dinamiche dei conflitti e delle tensioni in azienda: comprenderle, prevenirle e risolverle attraverso l’assertività
    • Come sviluppare la fiducia in sé stessi e la capacità di assumere responsabilità individuali
    • Come trattare gli atteggiamenti aggressivi degli altri
    • Il negoziato realistico: un modello pratico per risolvere i conflitti
    • Piano d’azione personale: fissare gli obiettivi per orientare la crescita

FINALITÀ

I conflitti nel contesto lavorativo sono un fenomeno quasi inevitabile. Si pone il problema di come gestirli: evitandoli, sfuggendoli, subendoli o dominandoli. Il gruppo sano si confronta e naturalmente conosce delle divergenze tra i suoi membri. Quando la relazione è sana, costruttiva, orientata al compito e i membri del gruppo hanno un concetto positivo dell’altro e di sé stessi, tutto procede senza intoppi. Più frequentemente e realisticamente in molti gruppi di lavoro non sembra che esistano solo divergenze di idee. Si percepisce piuttosto uno scontro tra diverse personalità, prima ancora su un punto problematico.

Il contenuto passa in secondo piano: ciò che è sul tavolo è la relazione tra i membri. In un articolato percorso i partecipanti saranno in grado di distinguere una sana conflittualità da una distruttiva e competitiva. Riceveranno strumenti operativi per il riconoscimento e la gestione di situazioni conflittuali trai i colleghi. Saranno in grado di negoziare i loro punti di vista, nel pieno rispetto di sé e dell’interlocutore.

ARTICOLAZIONE DIDATTICA 

  • Prima giornata
    • Focus group sul concetto di conflittualità e mediazione 
    • La comprensione diversità dell’altro come base per la relazione costruttiva 
    • Aspetti comunicativi/relazionali utili per il superamento della conflittualità 
    • La conflittualità. Se la conosci la eviti? Analisi dei processi conflittuali e loro utilità 
    • Cause delle situazioni conflittuali in azienda 
    • Le reazioni individuali ai conflitti – i 5 stili personali nel conflitto 
    • Modalità corretta di procedere nel conflitto 
    • Tecniche di superamento delle situazioni conflittuali 
    • La gestione delle proprie emozioni nel conflitto: fare i conti con la rabbia. 
    • La critica: i passi per essere costruttivi nel criticare
  • Seconda giornata
    • L’assertività come processo facilitatore del superamento del conflitto 
    • Questionario sull’assertività e approfondimento dei contenuti 
    • Esercizi di assertività 
    • Costruire abilità negoziali 
    • Le trappole che boicottano la negoziazione 
    • Attività di role playing: simulazione di una situazione negoziale 
    • I fondamenti per la negoziazione efficace 
    • Le fasi della negoziazione 
    • Castoro, volpe, orsacchiotto, squalo: qual è il mio stile negoziale?
  • Terza giornata
    • Approccio win‐win… che cosa significa? 
    • Esercizi di pianificazione della negoziazione 
    • Nel posto giusto al momento giusto. “Dettagli” su come agire concretamente 
    • Il potere della negoziazione. Chi ne ha di più? 
    • Analisi di casi aziendali e/o studio di casi 
    • Feedback finale

DESTINATARI

Manager, Quadri, Key People, ed ogni figura che a qualsivoglia titolo, necessiti di approfondire o abbia voglia di mettersi in discussione sui temi riportati.

METODOLOGIA DIDATTICA 

La metodologia prescelta, sarà di tipo proattivo, traducendosi in metodi didattici idonei a sviluppare capacità relazionali e di gestione del conflitto, per l’implementazione del team. La nostra azienda, compone i propri interventi formativi per il 30% di lezioni frontali e per il 70% di lavori di gruppo a valenza analogico deduttiva. La parte pratica prende spunto da situazioni reali e vicine al mondo del discente, permettendo al termine dei lavori di ottenere strumenti di rapida applicazione sul campo.  

FINALITÀ 

Il corso si prefigge lo scopo di offrire ai partecipanti la possibilità di conoscere meglio se stessi e gli altri e le relative dinamiche di interazione. Inoltre, i partecipanti impareranno a migliorare le proprie abilità comunicative per entrare meglio in sintonia con i diversi interlocutori.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Le Basi della PNL
  • La Comunicazione Interpersonale, persuasiva e non verbale
  • Tecnologia e raggiungimento obiettivi
  • Gli elementi di un obiettivo ben formulato
  • Sapere ciò che si vuole: valori e obiettivi
  • I comportamenti
  • L’intelligenza emotiva e il problem solving
  • Comunicazione avanzata – Tecniche di ricalco e Guida
  • I Metaprogrammi e gli Indici Referenziali
  • Quello che comunichiamo e quello che l’altro capisce
  • L’intelligenza emotiva
  • L’intelligenza emotiva e l’empatia: due volti della stessa medaglia
  • La metacognizione
  • Il metodo S.C.O.R.E
  • Il linguaggio e la parola
  • Il valore del linguaggio vago
  • Scendere nello specifico – Il Metamodello
  • Le metafore nella comunicazione
  • Gestire e addomesticare il tempo
  • Strategie per il successo
  • La tecnica dell’ABC
  • Le ancore e gli atteggiamenti I meccanismi della persuasione 

FINALITÀ

Il corso si prefigge di mettere in condizione i partecipanti di affrontare razionalmente problemi sia di tipo tecnico che organizzativo, in modo da accrescere significativamente la probabilità di individuarne la causa vera, anche quando – come spesso accade – per le diverse esperienze di ruolo aziendale le ipotesi di causa avanzate siano molto diversificate o si configurino come un rimpallo di responsabilità

I partecipanti impareranno a costruire una mentalità propositiva a fronte dei problemi e costruire una mentalità manageriale.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • L’approccio al Problem Solving
  • Ambiti di applicazione del Problem Solving
  • Ciclo del Problem Solving: problem finding, problem setting, problem analysis, problem solving
  • L’ascolto dell’interlocutore
  • La raccolta delle informazioni
  • La valutazione della complessità Il monitoraggio del problema
  • L’approccio creativo al Problem Solving
  • Ostacoli alla creatività
  • Brainstorming Stili di pensiero
  • Barriere nel processo di Problem Solving
  • Conflict Resolution
  • Diagramma di Ishikawa
  • SWOT Analisys 

FINALITÀ 

Nell’economia moderna, dove le capacità di fare rete e di comunicare sono spesso fattori di successo più importanti del prodotto stesso, la conoscenza delle differenze culturali e degli standard commerciali sono uno strumento essenziale per un successo globale.

Il corso fornirà sia una conoscenza generale sul commercio in contesto multiculturale, sia dettagli specifici relativi alla cultura dei Paesi cui è dedicato. Il corso intende accrescere la consapevolezza dei partecipanti circa le differenze culturali, le loro possibili ripercussioni nel business, e le strategie comportamentali per gestire diversi schemi di comportamento.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • La competenza interculturale: definizione e significati
  • Cosa si intende con il termine cultura
  • I diversi livelli della cultura
  • Evitare l’incomprensione tra culture diverse
  • Dare un senso delle differenze culturali: dall’etnocentrismo alla consapevolezza interculturale
  • Contestualizzare i messaggi
  • Comprendere i diversi valori culturali
  • Cross‐Cultural Communication: linguaggio verbale e non verbale, espressioni facciali, gestualità 

FINALITÀ 

Il corso ha lo scopo di permettere ai partecipanti di acquisire metodi, tecniche e strumenti per costruire un efficace piano di comunicazione e definire la strategia di comunicazione e le leve di comunicazione integrata.

Inoltre, scegliere il communication mix più puntuale, organizzare e integrare i contributi di marketing e comunicazione on e offline e comprendere cosa significa comunicare efficacemente.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Comunicare per creare e mantenere sistemi di relazioni efficaci
  • Sintonizzarsi su bisogni e linguaggi degli stakeholder
  • Creazione e capitalizzazione del valore per il cliente
  • Relazione fra marketing e comunicazione
  • Diffusione della cultura e dei valori aziendali
  • Scenario, finalità e coerenza con le scelte di marketing SWOT analysis comunicazionale
  • Definire obiettivi e strategia
  • Messaggi, mezzi, azioni: sintonizzarsi su tono, stile, taglio divulgativo
  • Corporate Identity
  • PR per aumentare la brand awareness
  • Social media, community, blog
  • Brand Identity e Web Reputation: quale collegamento, quali implicazioni
  • Scheduling delle attività e coerenza con gli obiettivi
  • Definizione e pianificazione del budget
  • Valutazione del ritorno delle azioni di comunicazione
  • Implementazione di eventuali azioni correttive
  • Il contributo della comunicazione pubblicitaria alla scrittura
  • Lavorare con partner esterni: come costruire un brief chiaro edefficace
  • L’arte dello storytelling: nuova frontiera della comunicazione aziendale
  • Le nuove frontiere del Web Writing
  • Identificare i diversi tipi di rischi: valutarli e anticiparli
  • “Crisis Communication” nell’epoca della condivisione
  • Gestione della crisi per trasformarla in opportunità di sviluppo

OBIETTIVI FORMATIVI 

L’intervento si propone di offrire strumenti operativi che consentano ai partecipanti di mettere in pratica una serie di condotte per vivere nel miglior modo le situazioni relazionali potenzialmente stressanti. Si intende condurre i partecipanti ad individuare quali strategie efficaci mettere in pratica con le persone con cui viene in contatto, prendendosi la responsabilità del miglioramento delle relazioni, portandoli a non subire più situazioni difficili, ma piuttosto ad affrontarle in modo costruttivo.

Nella seconda parte viene proposto un breve percorso centrato sulle basi dell’Analisi Transazionale, modello psicosociale che consente ulteriormente al partecipante di superare situazioni relazionali stressanti e soprattutto offrendo indicazioni su come mettere in campo comportamenti costruttivi “Adulti”. La modalità interattiva e l’insistenza sui lavori di gruppo condurrà l’assemblea verso un’appropriazione dei contenuti non solo concettuale ma soprattutto operativo.

TEMPI 

Il percorso si svolge in una sola giornata formativa, per un totale di 8 ore

PROGRAMMA

  • Mattino
    • L’altro come fonte di stress – gestire la diversità interpersonale 
    • Affrontare le persone difficili
    • Lavoro di gruppo per individuare strategie costruttive con diversi tipi di personalità 
    • Quando il problema siamo noi: cambiare sé stessi per costruire il benessere relazionale 
    • Diventare assertivi, superando aggressività e passività
    • Questionario di assertività – lavoro di gruppo sull’assertività
  • Pomeriggio
    • Il modello analitico transazionale per uscire dallo stress 
    • Aspetti teorici ed esercitazioni in piccoli gruppi
    • Compilazione del questionario “egogramma” per individuare le proprie modalità relazionali. Discussione dei risultati ottenuti in gruppo e in assemblea.
    • Rimanere nello Stato dell’Io Adulto: la strutturazione del tempo e i giochi relazionali
    • Lavoro di gruppo conclusivo. 

Progetto di formazione per personale sanitario
Analisi delle relazioni interpersonali lavorative utilizzando il modello dell’Enneagramma

PRESENTAZIONE SINTETICA

Il percorso operativo del personale sanitario deve costantemente confrontarsi non solo con aspetti tecnico pratici, ma anche, e a volte soprattutto, con aspetti relazionali. Conoscere sé stessi e i propri punti forza e le aree di miglioramento, è indispensabile per poter stabilire con le persone con le quali si viene in contatto, una alleanza positiva, all’interno della quale poi, ogni intervento strettamente professionale, assume una miglior possibilità di realizzazione e maggior efficacia.

È anche importante però conoscere i destinatari dell’intervento sanitario, capire o perlomeno intuire il loro tipico modo di porsi di fronte alla vita, che varia notevolmente da persona a persona. La peculiarità del corso sta nel fatto di utilizzare uno strumento conoscitivo abbastanza semplice e versatile, l’Enneagramma, che ha il pregio di promuovere una più approfondita conoscenza di sé e degli altri, portando i partecipanti ad una comprensione approfondita della diversità che caratterizza ogni persona, sia essa operatore sanitario o persona bisognosa di cura.

“Non potremo conoscere bene gli altri finché non conosciamo bene noi stessi, e, al tempo stesso, non potremo conoscere bene noi stessi finché non conosciamo gli altri Per risolvere questo apparente circolo vizioso basti sapere che conoscere noi stessi e gli altri, sono le due facce della stessa moneta – la comprensione della natura umana” (G. Riso)  

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Acquisire elementi conoscitivi in merito all’Enneagramma come strumento di conoscenza di sé e dei pazienti
  • Migliorare le capacità comunicative relazionali degli operatori sanitari nei confronti dei pazienti  


CONTENUTI

  • Prima giornata
    • Introduzione
    • La diversità come ricchezza
    • Persone diverse risolvono i problemi in modo diverso – esercitazione ‐ 
    • Come nasce la personalità
    • Le caratteristiche di ciascuno – lavoro in gruppo
    • Questionario per individuare il proprio tipo di personalità
    • Presentazione dei singoli tipi psicologici dell’Enneagramma – confronto in gruppo 
  • Seconda giornata
    • Ripresa concetti del giorno precedente 
    • Punti di forza e aree di miglioramento per ogni diversa personalità 
    • Approfondimento dei nove diversi tipi di personalità
    • Da dove nascono le difficoltà relazionali.
    • Come applicare quanto appreso nella relazione lavorativa – esercizio in gruppo
    • Conclusioni – verifica finale 

METODO

Il percorso si caratterizza per una notevole interattività con il gruppo.  Verranno proposti momenti di aula, con l’utilizzo di slide e brevi filmati per l’acquisizione della parte teorica. Saranno proposti momenti di approfondimento individuale, di confronti in piccoli gruppi, di dialogo all’interno del gruppo intero per l’interiorizzazione dei contenuti esposti dal relatore. Si porrà particolare attenzione a rendere il momento formativo il più possibile inerente all’ambito lavorativo dei partecipanti insistendo su esperienze e casi riportati dai partecipanti

VERIFICA

La verifica dei contenuti appresi avverrà tramite domande a scelta multipla, fornite dal docente.

PRESENTAZIONE 

L’intento di fondo del corso è quello di allontanare le risorse da una dinamica aziendale nota: rilevo qualcosa che non funziona, la subisco, mi lamento, non agisco. Ovvero vengo influenzato e non influenzo.  Il pomeriggio della seconda giornata è dedicato è sviluppare per ogni partecipante una strategia d’azione di influenza, da monitorare nel tempo e da portare avanti nonostante le “naturali” resistenze dell’ambiente.  Si segue una logica inversa che abolisce la motivazione: si deve partire “contro voglia” per un tempo determinato e da rispettare, al termine del quale è necessariamente ritornato entusiasmo grazie ai rinforzi positivi riscontrati.  

OBIETTIVI  

Fornire una serie di Insight (illuminazioni cognitive) per aumentare consapevolezza sulla propria modalità di influenza e sull’importanza di influenzare l’ambiente di lavoro creando valore e non viceversa: adeguarsi alla prassi “normale” e acquisita.  Conoscere e capire tutti i passaggi strategici per “influenzare prima di influenzare”: comprendere lo scenario, avere chiaro l’obiettivo, curare la comunicazione, migliorare le relazioni chiave.  Sperimentare: comprendere e allenarsi nell’usare le tecniche più efficaci per sciogliere le resistenze, influenzare e ottenere il consenso.  

DURATA

2 gg + follow up  

ARCHITETTURA DEL CORSO E CRONO‐PROGRAMMA  

Fase 1 Mira all’obiettivo – 2 ore  

Primo elemento per influenzare: avere ber chiaro l’obiettivo, comprensivo del fine ultimo ma anche di tutti gli step necessari per raggiungerlo.  

Fase 2: Cura la comunicazione – 3 ore  

Zoom sulle nozioni operative di comunicazione efficace.: assertività, flessibilità e lettura delle dinamiche funzionali ogni volta diverse in funzione dell’obiettivo.  

Fase 3: Investi sulla relazione – 3 ore  

Come migliorare la relazione con gli interlocutori chiave individuati negli obiettivi attraverso la capacità di ascolto: più della metà del risultato di influenza.  

Fase 4: Sciogli le resistenze – 2 ore  

Rilevare il tipo di resistenza messo in campo dagli interlocutori e attivare modalità differenti per scioglierle, aggirarle, superarle…

Fase 5: Usa le tecniche dei professionisti – 3 ore

Coinvolgere, persuadere, convincere: conoscere e praticare le tecniche più efficaci per influenzare attraverso esercitazioni, debriefing, feedback e focus mirati sui casi specifici di ogni partecipante.  

Fase 6: Plan – 3 ore  

Definire un piano di azione.  

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Un mix di teoria, riflessioni, esercitazioni e feedback condivisi su tutte le dinamiche necessarie per influenzare e raggiungere gli obiettivi. L’attività esperienziale viene affiancata da momenti di consolidamento teorico e metodologico, al fine di bilanciare l’esigenza di applicazione concreta e di riflessione concettuale. La conduzione è in modalità coaching. 

Qualsiasi sistema organizzativo richiede capacità negoziali 

PRESENTAZIONE 

Ogni relazione necessita una negoziazione di tempi, risorse, benefici, costi. Per qualsiasi tipo di lavoro negoziare è un momento “timing consuming”: conoscere quindi le logiche per farlo al meglio significa un guadagno netto per tutta l’organizzazione. Inoltre la capacità di negoziare efficacemente può determinare la realizzazione personale e professionale di una risorsa. Il corso intende trasmettere l’importanza della negoziazione come elemento determinante per il successo, non solo per le trattative “classiche” inerenti la vendita, ma anche per qualsiasi interazione al di là del ruolo ricoperto. Eccellenti negoziatori si diventa, non si nasce, come qualcuno pensa. Basta cominciare a farlo monitorando passo per passo i risultati raggiunti.

FINALITÀ

  • Acquisire la negoziazione come elemento chiave di crescita, necessaria per il successo lavorativo e personale.  
  • Saper analizzare il contesto e gli obiettivi nella fase pre‐negoziazione, tenendo in considerazione ogni variabile influente.  
  • Comprendere le logiche per influenzare lo scenario del sistema all’interno del quale negoziare.  
  • Conoscere:
    • il proprio stile negoziale e mettere le basi per un cambiamento funzionale
    • le diverse tipologie di negoziazione  
  • Sperimentare: allenarsi nell’usare le tecniche e i metodi negoziali più efficaci, padroneggiando ogni stile. Il tutto a partire da una costante ricerca del problem solving, e della costruzione di valore all’interno di un processo creativo e collaborativo: Win to Win.  


DATI ORGANIZZATIVI

2 gg + follow up  

ARCHITETTURA DEL CORSO E CRONO PROGRAMMA  

Fase 1 Comprendere il contesto – 4 ore

Analizzare il contesto secondo una pratica mirata e attenta, un protocollo di domande specifiche finalizzate ad avere un quadro completo di tutti gli elementi influenti del sistema. Sviluppare una “visione negoziale” necessaria per capire le opportunità, le barriere e per strutturare una strategia efficace.  

Fase 2: Influenzare lo scenario – 4 ore

Definire una strategia creando le migliori condizioni possibili per negoziare, influenzando le persone e determinando le regole del gioco quando è possibile.  

Fase 3: Finalizzare – 6 ore  

Condurre al meglio la trattativa/interazione negoziale. Mirando, se ci sono margini di realizzabilità, alle logiche Win to Win che integrano bisogni e interessi delle parti creando nuove possibilità di soluzione, prima non considerate.  

Fase 4: Plan – 2 ore  

Definire un piano di azione.  

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Un mix di teoria, riflessioni, esercitazioni e feedback condivisi su tutte le dinamiche necessarie per negoziare efficacemente. L’attività esperienziale viene affiancata da momenti di consolidamento teorico e metodologico, al fine di bilanciare l’esigenza di applicazione concreta e di riflessione concettuale. La conduzione è in modalità coaching 

Anthea Group Srl

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