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Catalogo corsi

Management e Leadership

In questa sessione troverete alcune schede di corsi dell’area Management e Leadership che possono servire da spunto per migliorare i processi, le organizzazioni e gli stili organizzativi aziendali.  Scegli quella che vorresti esplorare e contattaci per avere in regalo due ore con un nostro consulente che ti aiuterà a capire se è proprio di quel percorso che la tua organizzazione ha necessità di intraprendere.

FINALITÀ

Il corso ha lo scopo di insegnare ad essere consapevoli del proprio stile di leadership, farsi riconoscere e acquisire autorevolezza e saper gestire le dinamiche relazionali di gruppo.

I partecipanti impareranno a saper delegare e valorizzare i contributi dei collaboratori attraverso la comprensione dell’importanza della comunicazione efficace.

Impareranno inoltre a sviluppare il proprio particolare stile di leadership e adeguarlo alle caratteristiche dei collaboratori.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 5/8
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Analizzare e conoscere i propri punti di forza e le aree di miglioramento
  • Stile di leadership e leadership situazionale
  • La dinamicità delle situazioni e come affrontare cambiamenti e criticità
  • La fiducia in sé e negli altri: consapevolezza di ruolo
  • Pratiche adottate nell’ambito della propria leadership
  • Tecniche di comunicazione e gestione delle relazioni
  • Motivazione dei collaboratori
  • Simulazione di colloqui manageriali
  • Formalità e informalità dei rapporti
  • Valorizzazione delle risorse
  • Gestire e guidare il gruppo
  • Elementi di un affiancamento efficace
  • Strumenti operativi per orientare il gruppo allo spirito diservizio
  • Elaborazione di una definizione di “leadership attraverso l’esempio”
  • Elaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personale

FINALITÀ

I partecipanti a questo corso impareranno ad eccellere nelle proprie capacità di leadership nella gestione del team e a guidarlo in momenti difficili o in cambiamenti importanti.

Impareranno a mobilitare le risorse interiori per definire la propria identità di leader e la propria motivazione, acquisendo anche le necessarie tecniche di gestione dei collaboratori in grado di coinvolgere e far compiere loro quello  sforzo discrezionale che è il plusvalore più importante della leadership.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 5/8
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Le competenze del leader efficace
  • L’importanza della Vision nel motivare il team
  • Vision e Mission
  • Gestire i dissenzienti esterni
  • Gestire i dissenzienti interni
  • Motivare i collaboratori
  • Definire la propria motivazione
  • Gestire l’incertezza
  • Guidare il Team allo sforzo discrezionale
  • Riconoscere i meriti
  • Valutare il progetto e pianificare nuovi obiettivi

FINALITÀ

Il corso si prefigge di insegnare ai partecipanti a valorizzare le risorse umane e migliorare i risultati, conoscere e usare le leve motivazionali e comprendere i meccanismi alla base dei comportamenti.

Inoltre i partecipanti impareranno a conoscere tecniche e metodologie utili al raggiungimento di obiettivi e risultati.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • La motivazione: bisogni, interessi e valori
  • Conoscere per saper motivare
  • Motivazione intrinseca e motivazione estrinseca
  • Obiettivi individuali ed obiettivi organizzativi
  • Motivazione, soddisfazione e qualità
  • Metodi di incentivazione
  • Lavorare per obiettivi
  • L’importanza delle persone nell’organizzazione di oggi
  • Il comportamento delle personalità: razionalità, istintività ed emotività
  • Rapporti formali e rapporti informali
  • L’organizzazione del lavoro: ruoli e obiettivi
  • Un particolare membro del gruppo di lavoro: il leader

FINALITÀ

I partecipanti impareranno ad approfondire il concetto di cambiamento e della sua necessità e utilità, trasformando le criticità in opportunità.

Durante il corso impareranno anche ad analizzare il processo di presa di decisioni in relazione al ruolo ricoperto e apprenderanno anche le tecniche e le metodologie di sviluppo di decision making e problem solving.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Ruolo e necessità di risolvere problemi e prendere decisioni
  • Le fasi del processo decisionale
  • Informarsi: tecnica delle domande
  • Ricercare le cause
  • Autovalutazione: come prendo decisioni
  • Individuare e riconoscere le criticità
  • Le decisioni organizzative
  • Problemi convergenti e divergenti
  • Problemi chiusi e aperti
  • Prevedere per pianificare
  • Combinare la natura del problema con lo stile didecisione
  • Tecniche e metodologie di problem solving
  • Le strategie del pensiero
  • I naturali errori di valutazione: conoscerli per evitarli
  • Il pensiero decisionale: caratteristiche e trappole logiche
  • Tecniche strumenti di Decision Making
  • Assunzione e valutazione dei rischi
  • Gestire lo stress lavorativo e lo stressrelazionale
  • Verificare le decisioni
  • Condivisione delle soluzioni
  • Definire le azioni concretamente e positivamente

FINALITÀ

Il fatto che i ritmi professionali siano sempre più veloci e condensati porta alla sensazione di non avere sufficiente tempo per svolgere l’attività lavorativa richiesta. La conseguenza è la difficoltà a far fronte ai propri impegni come si vorrebbe.

Lo scopo di questo corso è analizzare ciò che determina questa percezione per poter apprendere tecniche e metodologie utili a massimizzare l’efficacia della propria azione lavorativa.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Il tempo come fattore strategico: i vantaggi del tempo
  • La “cultura” della pianificazione e del risultato ‐ Time planning
  • Il day‐by‐day e la gestione dei “fuoriprogramma” ‐ importante vs urgente
  • Chiarire gli obiettivi e gestire le priorità
  • La tendenza a rinviare e le cause dello spreco di tempo
  • La consapevolezza di sé tra ruolo e responsabilità: riconoscere i propri margini di manovra
  • Efficacia e efficienza: la massimizzazione degli sforzi
  • Modelli di pianificazione Strumenti a sostegno: piano d’azione giornaliero (PDA)
  • Il potere della concentrazione Tecniche di auto‐disciplina
  • Gestire i “ladri di tempo”: saper dire NO
  • La curva della propria efficienza personale
  • Attività di sviluppo e di mantenimento
  • Gestire lo stress
  • Delegare e collaborare tra colleghi: cosa e come chiedere
  • Il tempo nell’era digitale e nelle aziende multiculturali
  • Piano di miglioramento personale

FINALITÀ

Il corso si prefigge di insegnare ai partecipanti la capacità di analizzare e fissare un obiettivo. Impareranno ad assegnare un obiettivo attraverso le fasi dell’analisi, del monitoraggio e il controllo oltre a conoscere e gestire la comunicazione interna finalizzata al lavoro per obiettivi.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Carta d’identità degli obiettivi:
    • Obiettivi individuali
    • Obiettivi di gruppo
    • Indicatori numerici
    • Indicatori di performance operativa
  • Come definire un obiettivo: lo SMART code
    • Specific
    • Misurable
    • Achievable
    • Realistic
    • Time Related
  • Il raggiungimento degli obiettivi attraverso le competenze
    • Competencies Model
    • Indicatori comportamentali
    • Link tra azione e risultati
  • Il ruolo della pianificazione nel raggiungimento di un obiettivo
    • Gradi di obiettivi
    • Check Steps
    • Valutare i risultati
  • La gestione delle risorse a disposizione
    • La forza del focus
    • La legge di Pareto
    • Il ruolo della motivazione
    • Obiettivi personali e obiettivi aziendali 

FINALITÀ 

La forte competitività che caratterizza oggi tutti i mercati, fa dell’innovazione uno strumento essenziale per mantenere il vantaggio competitivo acquisito e/o migliorare il posizionamento sul mercato. In quest’ottica l’attitudine al cambiamento diviene un requisito fondamentale. Per il management la sfida rappresentata “dall’esigenza” di innovare si traduce nella capacità di comprendere gli aspetti innovativi della gestione dell’organizzazione e delle tecnologie a disposizione e nel riuscire ad integrarli al fine di rendere l’azienda più competitiva ed i processi organizzativi più efficaci.

Questo corso è orientato a sviluppare le competenze manageriali e gestionali di quelle figure preposte a strutturare, organizzare e presidiare il processo di innovazione all’interno dell’azienda, con particolare attenzione all’analisi dei processi, strumenti e tecniche per alimentare e gestire l’innovazione.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Metodologie e best practice nell’innovazione dei processi
  • Modelli e strategie nell’innovazione
  • Innovazione nella relazione con il cliente
  • Cultura e leadership dell’innovazione 

FINALITÀ 

Illustrare le metodologie per una gestione del cambiamento efficace da una duplice prospettiva: psicologica/individuale e organizzativa. La prospettiva psicologica individuale si concentra non solo sulle persone oggetto del cambiamento, ma anche sull’agente artefice dello stesso, in quanto leader e persona. La prospettiva organizzativa si concentra sui metodi di cambiamento e ne presenta quelli più diffusi in letteratura, cercando di derivarne gli elementi comuni per costruire il proprio processo di cambiamento organizzativo.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Tipi di cambiamento
  • Differenze tra cambiamento organizzativo e cambiamento personale
  • Tipologie di cambiamento organizzativo
  • Modellizzazione sistemica del cambiamento
  • Comprendere e guidare il cambiamento personale
  • L’analisi situazione‐emozioni‐comportamenti
  • La spinta emotiva al cambiamento guidata dai rinforzi
  • Valori, emozioni, pensieri e comportamenti nel cambiamento
  • Il modello Lead Change di Kotter: Creare un senso di urgency
  • Formare il change team
  • Definire e comunicare la vision
  • La gestione e l’utilizzo delle emozioni negative nel processo di cambiamento
  • La gestione e l’utilizzo delle emozioni positive nel processo di cambiamento
  • Persuadere ad agire nella direzione della vision
  • Creazione e pianificazione dei Quick‐win
  • Consolidare il cambiamento
  • Istituzionalizzare la vision
  • Le trappole da evitare nel processo di cambiamento 

FINALITÀ 

Il corso mira a trasferire le conoscenze per motivare e gestire i propri collaboratori e il team di lavoro. Intende fornire gli strumenti per acquisire la capacità di gestire il lavoro per obiettivi, gestire in modo positivo le dinamiche del team di lavoro, sviluppare il proprio stile di gestione dei collaboratori, attuare tecniche di gestione e motivazione dei gruppi di lavoro, realizzare una efficace comunicazione fra le funzioni aziendali.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Le dinamiche di gruppo e i gruppi di lavoro
  • Lavorare per obiettivi comuni e non individuali
  • Stili di leadership
  • Tecniche di leadership nelle differenti situazioni
  • Strategie e leve motivazionali per migliorare la comunicazione
  • Il processo di sviluppo del potenziale per arrivare alla delega
  • La comunicazione organizzativa 
  • Meccanismi motivazionali dei collaboratori e l’incidenza sulla prestazione professionale e sull’appartenenza aziendale
  • Negoziazione e mediazione: affrontare e risolvere i contrasti e i conflitti sul lavoro
  • La comunicazione organizzativa

FINALITÀ

Il corso si prefigge di insegnare a migliorare le performance aziendali attraverso una maggiore responsabilizzazione e autonomia delle persone, dando energia e motivazione ai propri collaboratori per meglio raggiungere gli obiettivi.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Che cos’è l’empowerment dei collaboratori?
  • La differenza tra il processo di empowerment e la delega
  • Quando e perché utilizzarlo?
  • Migliorare le performance aziendali attraverso il coinvolgimento e la soddisfazione dei collaboratori
  • La pianificazione dell’attuazione concreta dell’empowerment: i passi da fare
  • Come definire e condividere gli obiettivi
  • Aumentare il livello di responsabilizzazione e di autonomia dei collaboratori
  • Il monitoraggio dei risultati ottenuti grazie all’empowerment
  • Analisi casi reali 

FINALITÀ

Un percorso per rispondere a queste domande: Cosa voglio continuare a fare? Cosa voglio evitare? Cosa voglio iniziare a fare? 

Il corso si prefigge lo scopo di insegnare ai partecipanti a migliorare la propria efficacia personale relazionandosi in modo positivo con gli altri, e affermare la propria leadership nel team di lavoro.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Che cos’è l’intelligenza emotiva?
  • Come migliorare le proprie performance manageriali attraverso l’intelligenza emotiva
  • Le competenze della leadership nell’intelligenza emotiva
  • La sfera emotiva
  • Il potere dell’intelligenza emotiva
  • La leadership risonante e gli stili dissonanti
  • Come diventare un leader risonante
  • La realtà emozionale personale e del gruppo
  • Come valutare il clima di un’azienda 

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di sensibilizzare i manager ad utilizzare il processo di delega e di assegnazione degli obiettivi, condividendo le logiche e le modalità di comportamento rispetto all’ingaggio e allo sviluppo dei propri collaboratori.

I partecipanti impareranno ad utilizzare strumenti operativi utili per esercitare efficacemente la delega come strumento di sviluppo e di innovazione e allenare e sperimentare la messa in atto di comportamenti di delega e prassi manageriali efficaci, anche attraverso un approccio da coach rispetto ai propri collaboratori.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 6/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni con un percorso di autodiagnosi

CONTENUTI

  • La gestione per obiettivi e la delega come strumento di empowerment
  • Identifichiamo le capacità fondamentali per essere efficaci nella Delega
  • La gestione del colloquio motivazionale e di ri‐orientamento dei collaboratori
  • Il colloquio di feedback: i fattori motivazionali che promuovono assunzione di responsabilità rispetto alla delega
  • Il capo come coach: sostenere la motivazione degli individui
  • Gli ostacoli “invisibili” al processo di Delega
  • Lo stress e la cattiva delega Perché molti si impegnano a delegare e solo pochi vi riescono in modo efficace?
  • Scopriamo le vere cause che impediscono alle persone di apprendere e cambiare in funzione dell’ambiente esterno
  • Sblocchiamo le potenzialità delle persone polarizzando gli sforzi individuali verso una meta comune
  • Le nostre decisioni aziendali sono determinate dalla nostra visione 

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di insegnare ai partecipanti a valorizzare le risorse umane e migliorare i risultati attraverso la conoscenza e l’utilizzo delle leve motivazionali.

I partecipanti impareranno a comprendere i meccanismi alla base dei comportamenti e a conoscere tecniche e metodologie utili al raggiungimento di obiettivi e risultati.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • La motivazione: bisogni, interessi e valori
  • Conoscere per saper motivare
  • Motivazione intrinseca e motivazione estrinseca
  • Obiettivi individuali ed obiettivi organizzativi
  • Motivazione, soddisfazione e qualità
  • Metodi di incentivazione
  • Lavorare per obiettivi
  • L’importanza delle persone nell’organizzazione di oggi
  • Il comportamento delle personalità: razionalità, istintività ed emotività
  • Rapporti formali e rapporti informali
  • L’organizzazione del lavoro: ruoli e obiettivi
  • Un particolare membro del gruppo di lavoro: il leader

FINALITÀ 

Sviluppare e soprattutto mantenere costante il livello di motivazione rappresenta una sfida e una responsabilità particolarmente sentita nelle organizzazioni. Soprattutto in situazioni di mercato dove le prestazioni professionali rappresentano un fattore competitivo.

Il seminario si propone di fornire strumenti e metodologie per motivare i propri collaboratori. In particolare si soffermerà sull’importanza della leadership nel determinare la motivazione.

DATI ORGANIZZATIVI 

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • I fattori che rendono piacevole il lavoro
  • Le principali teorie sulla motivazione
  • Il contratto formale e il contratto psicologico che ogni persona stabilisce con l’organizzazione
  • Una teoria manageriale per rafforzare la motivazione
  • Le caratteristiche e i modelli di leadership
  • Il processo di delega
  • Le barriere alla delega Una metodologia per delegare obiettivi e risorse 

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di mettere i partecipanti in condizione di organizzare il lavoro nella prospettiva del conseguimento di un obiettivo, qualunque siano la tipologia e la complessità, in modo da assicurare il raggiungimento dei vantaggi attesi.

Porterà inoltre i partecipanti a sviluppare una mentalità manageriale e una forte attitudine al problem solving, sensibilizzandoli sull’importanza della efficace ed efficiente gestione dei progetti ai fini del successo aziendale, mediante un collaudato processo di pianificazione e controllo di tempi, costi e qualità del lavoro.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8 persone
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Contesto e concetti introduttivi:
    • Definizioni di base: progetto e processo
    • Fasi e ciclo di vita dei progetti
    • Stakeholder di progetto
    • Competenze essenziali del Project Manager
    • Visione di insieme dei processi di progetto
    • Definizione dello Scope e Strumenti per la definizione del contenuto 
    • Scomposizione del progetto: Work Breakdown Structure (WBS)
    • Modelli Organizzativi: Organizzazione Funzionale, Organizzazione Divisionale, Organizzazione a Matrice
  • Pianificazione di progetto
    • Identificazione dei Work Package
    • Definizione delle attività e loro relazioni
    • Strumenti per ordinare le attività
    • Tecniche reticolari e Critical Path Metod (CPM) 
    • Precedence Diagram Method (PDM)
    • Stima della durata delle attività
    • Schedulazione e Diagramma di Gantt
    • Risoluzione delle Overallocation
    • Aspetti economico finanziari
    • Redditività e Flussi di cassa
  • Considerazioni finanziarie nella gestione della trattativa commerciale di un progetto 

FINALITÀ 

I partecipanti del corso impareranno a comprendere la relazione tra performance, potenziale e fattori personali alla base dei comportamenti, ed ampliare le proprie abilità manageriali, pianificando lo sviluppo di un approccio proattivo e responsabile.

Inoltre, impareranno a individuare e potenziare i fattori che influiscono sulla propria capacità di ottenere risultati positivi.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Obiettivi, potenziale, performance: cosa accade quando ci confrontiamo con una nuova sfida
  • La formula d’oro dell’efficacia personale: come e perché focalizzarsi sulla riduzione delle interferenze
  • La differenza tra stimolo ed interferenza: i presupposti dell’empowerment personale
  • Il circolo delle interferenze: comprendere e neutralizzare le profezie che si auto avverano
  • Rettile, mammifero, uomo: tre cervelli che condizionano le nostre reazioni di fuga o attacco
  • I tre step dell’empowerment personale: pianificare il superamento delle interferenze a livello operativo
  • I principi del self coaching: raggiungere giorno per giorno i propri obiettivi di sviluppo proattivo
  • Consapevolezza, scelta, fiducia: strumenti per comprendere come attivare la formula d’oro dell’efficacia personale
  • Lo strumento degli strumenti: lo STOP personale Apprendimento, performance, clima: analizzare il proprio contesto di riferimento Il “to do” dell’efficacia: come costruire un piano di azione a partire da domani 

SEMINARIO MONOTEMATICO INTRODUTTIVO

Questo seminario sensibilizza ad un nuovo approccio per lo sviluppo della gestione delle risorse umane per ottenere team ad alte prestazioni, concentrandosi sugli aspetti “soft” che ci rendono “diversi” l’uno dagli altri.

Attraverso un processo di autodiagnosi si esamina come ogni manager può sfruttare al meglio le proprie forze per impiegarle al servizio del gruppo e come le proprie debolezze possono ostacolarlo.

Mostra inoltre come i team possono lavorare efficacemente insieme e in sinergia, specialmente se sono ben equilibrati e usufruiscono della guida di un coordinatore manageriale (linker) che rende armoniche le “diversità”. Come spesso accade nelle varie aziende, il cambiamento più importante deve partire dai membri del Team che devono abbandonare le loro resistenze per attivare una maggiore sinergia comprendendo e rispettando le “diversità” dei vari componenti per perseguire un nuovo progetto organizzativo che consenta di lavorare meglio in squadra (change management). L’attenzione verrà posta pertanto sulla valutazione e sul riconoscimento delle proprie/altrui caratteristiche personali e delle attitudini lavorative che ci contraddistinguono.

UN METODO FONDAMENTALE PER:

  • Migliorare il gruppo attuale o progettarne uno migliore
  • Valutare le proprie/altrui caratteristiche personali per creare un vero team
  • Gestire meglio il proprio team in un’ottica di change management
  • Allocare le persone giuste al posto giusto, individuandone i confini personali
  • Identificare il peso delle proprie preferenze lavorative
  • Cosa bisogna cambiare per comporre un Team ad alta produttività
  • Ridurre lo stress ed i conflitti aziendali
  • Valutare le proprie abilità di linking.

FINALITÀ 

Alla luce di quanto sopraccitato, la proposta intende perseguire l’obiettivo di sensibilizzare l’intero Gruppo Discente verso un miglior livello di conoscenza di sé stessi e degli altri a livello psico-socio-organizzativo per lavorare meglio in Team. Inoltre a iniziare a comprendere, rispettare e gestire le diversità caratteriali/attitudinali.


OBIETTIVO

Gestire meglio le risorse umane grazie ad una conoscenza più approfondita di sé stessi e degli altro a livello psico‐socio‐organizzativo

MODALITÀ E DURATA

La durata sarà di 4 ore e verrà strutturato con un percorso teorico‐pratico e di autodiagnosi individuale e di gruppo.

FINALITÀ 

Il corso è un utile studio delle metodologie e degli strumenti necessari ai manager che sono oggi alle prese con l’adeguamento della propria struttura organizzativa alle nuove esigenze competitive. Il corso fornisce al partecipante gli strumenti per migliorare la gestione delle risorse umane e nuovi criteri di pianificazione organizzativa.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Mappatura delle competenze
  • Le competenze attese e le competenze possedute
  • Il piano della formazione
  • Il sistema degli obiettivi: condivisione e comunicazione degli obiettivi
  • I sistemi premianti
  • Avanzamento e controllo delle prestazioni
  • I piani di miglioramento
  • I criteri di valutazione del potenziale
  • Valutazione del potenziale realizzativo, gestionale, relazionale
  • Valutazione del potenziale di personalità
  • Le 5 dimensioni della personalità
  • Matrice ponderata dei fattori professionali
  • Criteri per la definizione del talento per l’organizzazione
  • Il ruolo del sistema aziendale nella gestione dei talenti
  • Il processo di attrazione ed identificazione del talento
  • Lo sviluppo e il trattenimento del talento
  • La banca aziendale delle competenze distintive
  • Rilevazione della soddisfazione del cliente interno
  • I fattori di soddisfazione
  • I criteri di rilevazione
  • Analisi SWOT dell’organizzazione
  • Piano di miglioramento

FINALITÀ 

Il corso si prefigge lo scopo di insegnare ai partecipanti a valorizzare le differenze dei membri dei team per raggiungere un obiettivo comune. Impareranno a definire, comunicare e verificare il raggiungimento di obiettivi condivisi e sfidanti.

Inoltre, i partecipanti impareranno le tecniche per rendere efficaci le riunioni e il coordinamento tra i membri del team, risolvere in modo costruttivo i conflitti e creare un clima motivante, prendere decisioni di gruppo efficaci e

gestire le relazioni con attori esterni al team (es. top management, stakeholder, etc.).

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Sviluppare la consapevolezza delle specificità dei membri del team
  • Self‐assessment dei diversi stili individuali (questionario MBTI)
  • L’interazione tra stili differenti: come valorizzare il potenziale individuale
  • Metodologie per gestire i processi di coordinamento nel team
  • Strumenti e tecniche per decidere efficacemente in gruppo
  • Tecniche per preparare e gestire efficacemente le riunioni di team
  • Strumenti per riconoscere situazioni di conflitto nel team e trasformarle in elementi di successo (simulazione John Red)
  • Approcci per attivare la collaborazione tra i membri e con interlocutori esterni al team
  • Il team che apprende: un action plan per migliorare il lavoro in team
  • Strumenti di assessment sull’efficacia del team 

FINALITÀ

Il corso si prefigge lo scopo di fornire ai partecipanti metodo e sensibilità per la corretta interpretazione del ruolo, in relazione ai diversi tipi di contesto. I partecipanti impareranno a comprendere le dinamiche del comportamento organizzativo, conoscere i principali approcci al disegno del modello di competenza aziendale e gestire i diversi metodi di progettazione.

Impareranno infine ad esaminare le diverse forme di valutazione.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • La formazione come motore dello sviluppo delle competenze
  • Le responsabilità della funzione e la coerenza con le diverse leve di gestione delle risorse umane
  • Le competenze del responsabile della formazione e del formatore: aree di sovrapposizione e differenze
  • Il comportamento organizzativo come modello base per la comprensione delle azioni formative
  • L’identificazione degli interlocutori
  • La relazione tra funzioni aziendali, processi organizzativi, posizioni, competenze e performance
  • Analisi delle funzioni e delle competenze
  • Raccolta dei bisogni individuali e collettivi
  • Definizione di priorità e i vincoli interni ed esterni
  • Le logiche della progettazione
  • I modelli di competenza, dalla tripartizione dei saperi (sapere, saper fare, saper essere) ai modelli aziendali complessi
  • Le diverse possibili interpretazioni della formazione: processo, progetto, prodotto
  • Il mix dei diversi interventi formativi (di gruppo, individuale, interaziendale, in azienda, su misura, tecnica, manageriale, per lo sviluppo personale…)
  • Le mode formative, certificazioni e coerenza produttiva Dalla relazione in presenza alla relazione virtuale
  • Dall’apprendimento sincronico all’autonomia nell’apprendimento
  • I moduli in autoapprendimento
  • La formazione del futuro: blended
  • Le attenzioni strategiche e comunicative per il lancio di un piano di formazione integrato
  • Identificazione degli interventi in base alle priorità stabilite e alle esigenze aziendali
  • Azioni a breve, medio e lungo termine
  • Logiche della progettazione
  • Partner e fornitori: conoscere e negoziare
  • Attività di coordinamento e accompagnamento
  • Le diverse finalità della valutazione della formazione
  • Valutazione delle competenze pre e post corso
  • Valutazione di gradimento
  • Valutazione dell’applicazione nel contesto professionale
  • Valutazione dell’impatto della formazione
  • Strumenti di misura: relazione tra costo ed efficacia 

FINALITÀ 

Il reciproco scambio di idee e di informazioni, finalizzato al perseguimento di un obiettivo comune, consente di superare le singole individualità. L’obiettivo è quello di favorire il passaggio dalla dimensione individuale a quella di gruppo attraverso la comprensione del vero significato di cosa vuol dire collaborare.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Cosa significa lavorare in gruppo
  • Il lavoro di gruppo come processo
  • Collaborazione versus competizione
  • Perché collaborare
  • L’opportunità offerta dalla diversità
  • Misurare la forza del team: coesione e chiarezza di ruoli e obiettivi
  • Tra il dire e il fare: difficoltà razionali ed emotive
  • Concetti di vision e mission
  • La guida del team tra autorità e autorevolezza 

FINALITÀ 

Nell’esperienza lavorativa è frequente osservare le persone alle prese con il mondo emozionale. Lavorare otto ore accanto ad altre persone non può che generare una serie di emozioni. La nostra cultura lavorativa ha sempre cercato di ignorare le emozioni, considerandole inopportune per l’efficacia lavorativa. L’opposizione tra ragione ed emozione è ancora oggi un pregiudizio difficile da superare. 

Per imparare a comportarci in modo veramente razionale ed efficace bisogna imparare ad ascoltare, riconoscere e capire le emozioni. L’approfondimento della teoria sulle emozioni e l’analisi delle quattro emozioni fondamentali nel mondo del lavoro condurranno i partecipanti a riconoscere le proprie emozioni e a gestirle in modo costruttivo. Il lavoro in gruppo e i giochi di simulazione consentiranno un apprendimento partecipativo, utile per un cambiamento comportamentale.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni

CONTENUTI

  • Definizione di emozioni e loro funzionamento
  • Funzione e scopo delle emozioni
  • Influenze tra emozione e cognizioni
  • Il controllo delle emozioni sul luogo di lavoro
  • La collera:
    • Collera sul luogo di lavoro
    • Collera costruttiva
  • La tristezza:
    • Essere tristi sul luogo di lavoro
    • Strategie contro la tristezza
  • La paura:
    • Paura e mondo del lavoro 
    • La regolazione della paura
  • La gioia:
    • Il lavoro dà gioia?
    • Gestire la gioia
  • Gestire i rapporti di lavoro
  • I livelli emozionali del lavoro
  • Il rapporto con i colleghi
  • Convivere con le emozioni sul luogo di lavoro 

COME USCIRE DALL’IMMOBILISMO DELLE DUE SOLUZIONI POSSIBILI 

INTRODUZIONE AL CORSO 

Da sempre ci hanno insegnato a come trovare la soluzione di un problema: abbiamo un problema e la certezza che avrà una soluzione, unica e corretta. Lo hanno chiamato Problem Solving e funziona nel mondo ideale della matematica e della logica, ma è alquanto anacronistico nella vita reale. Nell’azienda, in un suo qualunque ambito, il manager non è chiamato a risolvere problemi, cioè a trovare l’unica soluzione possibile, ma a dover decidere tra più soluzioni possibili tutte plausibili, valide, applicabili. Come scegliere, come decidere, quali criteri applicare per scegliere, quando ci troviamo difronte a un bivio, o a un trivio? Di solito non vengono applicate strategie, spesso è la pancia o il caso o l’utilizzo di elementi fortuiti a farci scegliere.

Ma è possibile avere la certezza di fare la migliore scelta possibile? Le scienze del comportamento oggi ci vengono in aiuto e gli strumenti decisionali si sono raffinati così come le conoscenze alla base dei processi comportamentali.

Quando si tratta di prendere una decisione, quali sono gli elementi che influenzano i processi decisionali verso uno dei tanti dilemmi? Tra ignorare e agire? Ecco il dilemma: l’approssimarsi di un bivio e la necessità di dover prendere una decisione, compiere una scelta che implica la rinuncia a dei vantaggi per ottenerne altri e l’assunzione di svantaggi più o meno considerati.

In azienda è molto diffuso e poco conosciuto. Basti considerare alcuni casi nei quali si è costretti a scegliere: Qualità vs Puntualità, Individuo vs Team, Correggere vs mantenere la quiete, Famiglia vs Carriera.

CONTENUTI DEL WORKSHOP

In questo workshop verranno dati gli strumenti utili per fare la miglior scelta possibile e concentrare l’attenzione sulle informazioni utili per prendere decisioni efficaci in ogni contesto.  

  • Come costruire il telaio della soluzione e il suo significato.
  • Definizione dell’obiettivo iniziale tra semplificazione e riduzione delle possibilità reali mantenendo la complessità dei processi di ragionamento.
  • Creare lo scenario decisionale tra migliore soluzione possibile e più veloce e coraggio di agire tempestivamente.
  • Riconoscere l’utilità delle scelte a breve termine (andare veloce subito) e quelle a medio e lungo termine (andare veloce dopo).
  • Comprendere processi e strategie evitando il rischio delle Tentate Soluzioni Ridondanti.
  • Come orientarsi e gestire il proprio sistema di convinzioni e di credenze.
  • Come migliorare la struttura organizzativa e la catena decisionale in azienda riducendo i rischi. 

SEMINARIO ACCREDITATO IN BACHECA FONDIR

PERCHE’ IL LEADER “E’ SOLO”?

La crescita professionale, l’assunzione di responsabilità, la necessità della riservatezza, la capacità di gestire le informazioni, la competizione interna, il dover raggiungere i risultati, l’equilibrio tra l’essere autoritario e autorevole, le continue negoziazioni… in tutto questo percorso il Leader tende ad avere un atteggiamento sempre meno confidenziale con i suoi collaboratori che gli impedisce il confronto con altre persone, favorendo così un processo sistemico di isolamento.

A CHI E’ RIVOLTO

Rivolto a imprenditori, dirigenti e manager che ogni giorno navigano nel mare di un mercato sempre più in tempesta, dove le interferenze si moltiplicano e dove gli aspetti aziendali da monitorare sono sempre più complessi. Oggi più che mai chi deve prendere decisioni è in pratica solo e senza riferimenti, è privo di un gruppo di pari che gli permettano di ponderare le decisioni avendo più chiavi di lettura e punti di vista diversificati. Tra collaboratori meno performanti rispetto alle aspettative, mercati in crisi, margini in picchiata, necessità di adattarsi ad ambienti in continuo repentino mutamento, il tempo sembra fuggire via e anche la vita personale soffre di disarmonie sempre più evidenti, facendo prevalere un senso di solitudine disarmante, spesso snervante.

Sentirsi soli sia pur circondati da collaboratori e nonostante l’apporto delle relazioni personali è il destino dei Leader?  

CONTENUTI DEL WORKSHOP

  • Solitudine inevitabile?
  • Senso del sé e senso di responsabilità
  • Trasformare l’adesione dei propri collaboratori ai valori comuni, da informale a sostanziale
  • Dall’arte divinatoria alla roulette russa delle scelte: Quali Strategie di previsione in vista delle decisioni e delle azioni?
  • I dieci passi dalla solitudine alla condivisione
  • Strategie di pensiero per una organizzazione partecipata 
Anthea Group Srl

Si rispetta l'ambiente anche attraverso piccoli accorgimenti

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