Presso la Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica, in Piazza Madama a Roma, giovedì 27 Febbraio 2024 dalle ore 12.00 alle ore 13.30 si terrà la Conferenza Stampa e il Seminario “Suicidi in carcere: aspetti psicologici della prevenzione”.
Promosso dalla Vice-Presidente Sen. Mariolina Castellone, l’evento riunirà esperti di psicologia, psichiatria, criminologia e terapia per affrontare una tematica delicata e urgente. Anthea Group, da sempre impegnata nella ricerca e nell’approfondimento di questioni psico-criminologiche, parteciperà attivamente attraverso la moderazione dell’evento a cura di Marina De Rose, referente per gli eventi culturali di Anthea Group.
“Siamo orgogliosi di sostenere e presenziare a iniziative di alto valore formativo e sociale” sono le parole del nostro AD Luigi Scigliano, che sarà presente a Roma in rappresentanza di Anthea Group.
Si intervalleranno sul tavolo cinque relatori provenienti da tutta Italia, massimi esponenti in ambito psicologico, psicopatologico, terapeutico e criminologico: il dott. Gaetano Marchese e il dott. Paolo De Pasquali da Cosenza, la dssa Cinzia Mammoliti da Milano, il dott. Pier Pietro Brunelli da Roma e il dott. Maurizio Montanari da Modena.
Si potrà assistere alla diretta collegandosi con il portale web tv del Senato della Repubblica-Sala “Caduti di Nassirya”; per accreditarsi i giornalisti di stampa, tv e media dovranno inviare una richiesta alla seguente mail: mariadomenica.castellone@senato.it o ad info@antheagroup.it (addetta alla Comunicazione dssa Carmela De Rose) entro il 23.02.2025.
Gli altri Ordini professionali e il pubblico possono accreditarsi scrivendo una mail a info@antheagroup.it entro il 24.02.2025.
PROGRAMMA DEI LAVORI
SALUTO DELL’AD DI ANTHEA GROUP – LUIGI SCIGLIANO
INTRODUZIONE DI MARINA DE ROSE (moderatrice)
1) IL GRIDO CHE SI PERDE NELLA NOTTE – GAETANO MARCHESE, psicologo, psicoterapeuta, gruppo-analista
2) “IL SUICIDIO E L’ANIMA” SECONDO LA PSICOLOGIA DI J.HILLMAN – Pier Pietro Brunelli, psicologo, psicoterapeuta, esperto di comunicazione
3) PSICOPATOLOGIA DELLA VITA CARCERARIA: ANALISI DEI FATTORI DI RICHIO E PREVENZIONE DEI SUICIDI – PAOLO DE PASQUALI, psichiatra e criminologo
4) SINDROMI DI PRISONIZZAZIONE E DI GANSER – CINZIA MAMMOLITI, criminologa
5) LIBERI DALL’ALTRO. IL SUICIDIO DALLA CELLA ALLA DIVISA – MAURIZIO MONTANARI, psicoanalista
APPROFONDIMENTO
“Morire in carcere, morire di carcere”. La questione dei suicidi legati agli istituti penitenziari è delicatissima e scottante, e costituisce un vulnus nel nostro sistema giudiziario e penitenziario che chiede a gran voce di essere riparato. La situazione in cui versano le carceri italiane è a dir poco allarmante: 191 gli istituti con un indice di sovra-affollamento del 129 per cento, uso eccessivo della detenzione provvisoria, leggi inefficaci, carenza di personale, cattiva gestione dei disturbi mentali pre-esistenti o susseguenti alla detenzione. Le statistiche raccontano un vero dramma: al 31 dicembre 2024 si sono registrati 89 suicidi tra i detenuti e 7 suicidi tra gli Agenti penitenziari.
