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Catalogo corsi

Finanza e Controllo

Cerchiamo di approfondire tramite docenti specializzati, i temi fondamentali dell’ Amministrazione Finanza e Controllo secondo un approccio aggiornato con le più recenti prassi del mondo aziendale. Cerchiamo, attraverso i nostri corsi, di fornire gli strumenti e un valido approccio culturale per mettere in luce e monitorare l’andamento patrimoniale ed economico-finanziario d’impresa. 

Di seguito riportiamo alcuni percorsi formativi già sperimentati con ottimi risultati in diverse aziende clienti.

FINALITÀ

  • Fornire le competenze necessarie per impostare un sistema di pianificazione e controllo a supporto della definizione di budget economici e finanziari
  • Essere in grado di ottimizzare la redditività attraverso l’utilizzo di leve gestionali e di marketing
  • I budget operativi per un sistema di incentivazione
  • Analizzare la convenienza strategica, economica e finanziaria di aree di business, di prodotti e servizi
  • Pianificare i flussi finanziari e i fabbisogni di cassa


DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8 persone
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Analisi delle caratteristiche aziendali: azienda di produzione a ciclo e a commessa
  • La struttura dei costi (fissi, variabili, diretti, indiretti)
  • La struttura dei costi e le conseguenze nelle decisioni: costi pieni e costi diretti
  • L’analisi per centri di costo e l’activity based costing
  • Il sistema di pianificazione e controllo nelle aziende operanti per commesse (accenni)
  • I budget: commerciale, della produzione, degli acquisti, degli investimenti, finanziario
  • Il conto economico e lo stato patrimoniale previsionale
  • La sostenibilità finanziaria del budget: il piano di tesoreria
  • Sistemi di incentivazione e Ballanced Scorecare
  • Funzioni aziendali
  • I tre livelli del sistema impresa: strategia, gestione, evoluzione
  • Leggere il bilancio e il conto economico
  • Leva economica, leva del capitale investito, leva del costo del capitale
  • Contabilità gestionale
  • Centro di costo e centro di profitto: riclassificazione
  • Logica di gestione dei costi
  • Contabilità dei costi standard e loro controllo
  • Programmazione e controllo dei costi diretti e indiretti
  • Politica dei prezzi: goal price, floorprice, marketprice
  • Utilizzare il metodo Activity Based Costing
  • Pianificare i momenti di controllo e gestire le riunioni di confronto
  • Controllo di gestione e budget
  • Valutazione degli investimenti e del rischio
  • Sistema di reporting

FINALITÀ

Apprendere la pianificazione aziendale come implementazione delle strategie e acquisire la necessaria competenza per poter sviluppare Business Plan finalizzati alla crescita o alla ristrutturazione. Il Business Plan è uno strumento fondamentale per valutare la fattibilità pratica e economica delle idee imprenditoriali, o delle innovazioni all’interno di un’organizzazione già consolidata dal punto di vista dei prodotti o dei servizi. Il Business Plan è utile anche per pianificare i budget necessari alle attività aziendali. Il corso ha un taglio fortemente pratico e orientato al modello Action Learning (supporto ai progetti specifici dei partecipanti).

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8 persone
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Finalità e struttura di un business plan
  • I principi della gestione sistematica d’impresa (cenni)
  • La logica di processo aziendale e la misurazione (indicatori strategici efisici)
  • il ciclo pianificazione – controllo – correzione degli scostamenti
  • Concetto di pianificazione aziendale: definizione e scopo
  • La Business idea ed il Concept
  • Studio di fattibilità preliminare e definizione di Concept
  • SWOT analisys
  • Le 20 domande preliminari (tecnica di definizione del Concept)
  • Analisi del mercato
  • Analisi della domanda e dell’offerta
  • Analisi preliminare di posizionamento strategico
  • Il Venture Capitalist e il finanziamento in conto capitale
  • Logica di un finanziamento in conto capitale e soggetti finanziatori (quadro)
  • Opportunità finanziarie e strategiche
  • Processo di sviluppo del business plan
  • Metodologia e indicatori strategici per misurare gli obiettivi e gli avanzamenti
  • Pianificazione delle attività
  • Esposizione dei contenuti (format) ed Executive summary
  • Sviluppo dei contenuti:
    • analisi di mercato e modello di business
    • vision e mission / organizzazione della company
    • strategie di prodotto / servizio
    • piano di marketing e piano di lancio
    • team di management
    • proiezioni economico‐finanziarie e strategia di exit/payback).
  • Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto

FINALITÀ

Il corso fornisce l’acquisizione delle competenze necessarie a gestire efficacemente un progetto. Questo comporta il trasferimento di competenze inerenti la definizione degli obiettivi, la definizione dei compiti e delle responsabilità, la gestione del team di lavoro, la definizione del budget, la gestione dei rapporti e dei conflitti con i membri del team, il controllo dell’avanzamento del progetto, la reportistica. Il corso ha un’impostazione fortemente pratica, con esercitazioni e simulazioni per la messa in pratica dei metodi illustrati.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Contesto e concetti introduttivi:
    • Definizioni di base: progetto e processo
    • Fasi e ciclo di vita dei progetti
    • Stakeholder di progetto
    • Competenze essenziali del Project Manager
    • Visione di insieme dei processi di progetto
    • Definizione dello Scope e Strumenti per la definizione del contenuto
    • Scomposizione del progetto: Work Breakdown Structure (WBS)
    • Modelli Organizzativi: Organizzazione Funzionale, Organizzazione Divisionale, Organizzazione a Matrice
  • Pianificazione di progetto
    • Identificazione dei Work Package
    • Definizione delle attività e loro relazioni
    • Strumenti per ordinare le attività
    • Tecniche reticolari e Critical Path Metod (CPM)
    • Precedence Diagram Method (PDM)
    • Stima della durata delle attività
    • Schedulazione e Diagramma di Gantt
    • Risoluzione delle Overallocation
    • Aspetti economico finanziari
    • Redditività e Flussi di cassa
  • Considerazioni finanziarie nella gestione della trattativa commerciale di unprogett

NOTA INTRODUTTIVA

Le performance economiche di ciascuna funzione aziendale condizionano la performance complessiva dell’impresa. La comprensione da parte dei responsabili di funzione operativa dei meccanismi economici con cui viene gestita una impresa, consente a ciascuno di manovrare con maggiore consapevolezza le proprie leve operative migliorando conseguentemente le performance aziendali.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8 persone
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Struttura e composizione di un bilancio
    • Il Bilancio aziendale: obiettivi e destinatari
  • La struttura di un bilancio aziendale (cenni): conto economico, stato patrimoniale, nota integrativa
  • Le operazioni aziendali e la loro rilevazione nel bilancio
    • Gli eventi economici, patrimoniali e finanziari
    • Conseguenze sul piano economico, finanziario, patrimoniale
  • Alcune nozioni economico‐finanziarie
    • Il conto economico nelle sue componenti principali (profit & loss)
    • Vendite e ricavi e Costi operativi
    • Ammortamenti e Imposte e IVA
    • Costo del denaro nella gestione del credito commerciale
    • Partite straordinarie
  • Lo stato patrimoniale aziendale nelle sue componenti principali (balance sheet)
    •  Capitale investito, fisso e circolante
    • Fonti di finanziamento
  • Criteri di redazione del bilancio e modalità di lettura di alcuni indici operativi
  • Cenni su alcuni principi contabili fondamentali
    •  Il principio della competenza
    •  Le valutazioni dei magazzini e le valutazioni dei lavori in corso
  •  Cenni sui principali indici di bilancio
    •  ROI – Return On Investment e ROS – Return OnSales
    •  AT – Assets Turnover
    •  Rotazione del magazzino
    •  Giorni medio incasso client
    •  Giorni medio pagamento fornitori

FINALITÀ

Obiettivo del corso è Di permettere l’acquisizione delle competenze in materia di basi delle rilevazioni contabili, rilevazioni di fatture di acquisto e vendita, metodi della contabilità del ciclo attivo e passivo, utilizzare la logica delle scritture contabili in funzione delle esigenze di bilancio, assolvere gli adempimenti fiscali, al fine di maturare autonomia lavorativa per mettere lo studente in condizioni di affiancare il management nelle scelte da affrontare.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • I principi delle rilevazioni contabili
    • Valori della contabilità e tecnica della partita doppia
    • Piano dei conti
    • Creazione del piano dei conti nelle aziende industriali, commerciali, di servizi
    • Normativa civilistica e fiscale nazionale ed
      europea
    • Normativa civilistica fiscale nazionale ed
      europea
    • Bilancio civilistico e bilancio fiscale
    • Lo scadenziario fiscale
  • Gli adempimenti contabili in campo IVA
    • La contabilizzazione delle operazioni IVA
    • Modalità e termine di registrazione dei
      documenti
    • Casi di IVA indetraibile, fuori campo o non imponibile
  • Il metodo della partita doppia: operazioni attive e operazioni passive
    • Il sistema della partita doppia: la logica, i concetti di dare e avere
    • Registrazioni contabili del ciclo attivo, cessioni di beni e prestazioni di servizi
    • Gestione contabile dei costi di vendita, trasporti, provvigioni, commissioni
    • Esportazioni e vendite intracomunitarie
    • Costi di esercizio e costi pluriennali
    • Acquisti di beni materiali e immateriali
    • Importazioni e acquisti intracomunitari
    • Acquisti di servizi, leasing, consulenze, collaborazioni occasionali
    • Il trattamento delle poste rettificative delle operazioni attive e passive
  • Le operazioni di assestamento e di riapertura dei conti
    • Le rilevazioni contabili di fine anno
    • La contabilizzazione di ratei, risconti, costi e ricavi sospesi, sopravvenienze attive e passive

FINALITÀ

Acquisire le nozioni di base in materia di comprensione della struttura del bilancio d’esercizio e del valore delle poste. Obiettivo del corso, quindi, è far acquisire la padronanza interpretativa sulle voci di bilancio da tenere sotto controllo e di permettere di comprendere quali sono i punti di forza e di debolezza della società presa in esame.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Definizione dei più comuni termini di bilancio
  • Esemplificazione pratica di rilevazioni contabili
  • La situazione patrimoniale civilistica e quella gestionale
  • Il conto economico civilistico e quello gestionale
  • La gestione caratteristica, quella straordinaria, quella fiscale
  • La nota integrativa
  • Il bilancio dal punto di vista gestionale, civilistico,fiscale
  • La politica degli ammortamenti
  • Le immobilizzazioni tecniche e finanziarie
  • I beni ceduti in leasing
  • L’attendibilità nella valorizzazione delle immobilizzazioni
  • L’attendibilità nella valorizzazione del magazzino
  • I margini di discrezionalità nelle politiche di ammortamento
  • Gli indicatori di equilibrio finanziario
  • Gli indicatori di indici di liquidità
  • Gli indici di efficienza
  • Gli indici di redditività
  • Passare dal concetto di reddito a quello di redditività
  • Determinare la redditività dell’azienda, calcolarne il costo del capitale
  • Misurare la performance aziendale sulla base della creazione del valore
  • Comprendere l’impatto del capitale investito sulla redditività
  • Determinare il possibile sviluppo aziendale

FINALITÀ

  • Conoscere le fasi del processo di acquisto
  • Sviluppare una strategia di negoziazione per condurre un’efficace trattativa
  • Analizzare le offerte e i prezzi per acquistare al meglio
  • Saper valutare i fornitori per migliorare le loro prestazioni
  • Sviluppare una relazione positiva, vincente e duratura con i fornitori


DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Obiettivi della funzione acquisti: qualità, quantità, prezzo, consegna
  • Responsabilità e attività principali del Buyer
  • Relazioni dei buyer con gli altri settori dell’azienda
  • Processo di approvvigionamento e processo d’acquisto
  • Stesura, valutazione delle offerte e scelta del fornitore migliore
  • Gestione degli ordini ai fornitori: garantire consegna e puntualità
  • Rapporti con clienti interni e fornitori
  • Fasi del processo d’acquisto: richiesta di offerta, analisi della RdA ed emissione ordine, gestione dell’ordine, solleciti ai fornitori, analisi e valutazione della qualità della fornitura, gestione del pagamento e contenzioso con il fornitore
  • Documenti e strumenti di supporto alle fasi del processo
  • Responsabilità del Buyer
  • Ricerca dei fornitori
  • Valutazione preventiva dei fornitori: tecnica e finanziaria
  • Omologazione dei fornitori e dei prodotti/servizi
  • Attivazione del fornitore: analisi dei prezzi, negoziazione, contrattualistica
  • Valutazione a consuntivo: azioni correttive
  • Nuovi mercati: opportunità e rischi
  • Tempi e costi per il controllo delle forniture provenienti dai nuovi mercati
  • Gestione del tempo per organizzare meglio le attività
  • Metodo ABC per stabilire le priorità
  • Matrice di valutazione delle offerte
  • Analisi del valore / Analisi prezzo/costo
  • Nuove forme di contratti: contract manufacturing, accordi quadro, accordi di gruppo
  • Impatto dell’e‐purchasing sulle attività del Buyer
  • Reti EDI e fatturazione elettronica
  • Prepararsi alla trattativa
  • La definizione degli obiettivi negoziali
  • Gestione della negoziazione
  • Sviluppare le qualità di negoziazione efficace

FINALITÀ

  • Fornire le competenze necessarie per impostare un sistema di pianificazione e controllo a supporto della definizione di budget economici e finanziari
  • Essere in grado di ottimizzare la redditività attraverso l’utilizzo di leve gestionali e di marketing
  • I budget operativi per un sistema di incentivazione
  • Analizzare la convenienza strategica, economica e finanziaria di aree di business, di prodotti e servizi
  • Pianificare i flussi finanziari e i fabbisogni di cassa


DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8 persone
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Bilancio d’esercizio: finalità, principi e il quadro normativo di riferimento (Codice civile e Principi internazionali IAS).
  • Struttura e contenuto dello stato patrimoniale:
  • Attività
  • Passività
  • Patrimonio netto
  • Struttura e contenuto del conto economico:
  • Componenti operativi
  • Componenti finanziari
  • Componenti straordinari
  • Componenti fiscali
  • Lettura e interpretazione del bilancio: riclassificazione di bilancio e le configurazioni intermedie
  • L’analisi per indici
  • Redditività
  • Liquidità
  • Sviluppo
  • Solidità
  • Esercitazione pratica: riclassificazione di bilancio e analisi per indici del bilancio di alcuni operatori del settore della distribuzione (2 SESSIONI)
  • L’analisi dei flussi finanziari: obiettivi e metodologie
  • Il budget di esercizio: finalità e articolazione
  • Applicazione pratica dei concetti acquisiti: revisione critica dei contratti proposti per l’inserimento di parametri economico finanziari
  • Le operazioni Intercompany (Bilancio consolidato, Prezzi di trasferimento e Costsharing agreement)

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


OBIETTIVI

Fornire agli interlocutori le nozioni basilari per la comprensione delle tecniche fondamentali per la gestione contabile del magazzino con particolare attenzione alle registrazioni obbligatorie di legge e alla necessità di riscontri inventariali precisi e puntuali. La conoscenza base della contabilità generale costituisce un utile e valido supporto.

CONTENUTI

  • Le principali scritture contabili
  • Obbligatorietà della tenuta delle scritture contabilità
  • Relazioni tra la contabilità di magazzino e la contabilità generale
  • La valutazione delle rimanenze di magazzino
  • I riflessi in bilancio della contabilità di magazzino
  • Movimenti di carico e di scarico del magazzino
  • Documenti di trasporto, fattura immediata, fattura differita, bolla doganale
  • I documenti interni per la gestione del magazzino
  • I costi di gestione del magazzino
  • L’indice di rotazione del magazzino
  • Le politiche di acquisto per l’ottimizzazione della gestione del magazzino

ARGOMENTI

1. DIRITTO DEL LAVORO
2. LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
3. LA LEGGE
4. I PRINCIPI FONDAMENTALI
5. LAVORO AUTONOMO E LAVORO SUBORDINATO
6. I SOGGETTI
7. IL LIBERO PROFESSIONISTA
8. IL RAPPORTO DI LAVORO OCCASIONALE
9. IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO
10. IL COLLOCAMENTO – LE PROCEDURE – LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
11. DOCUMENTI E RIGISTRI OBBLIGATORI
12. LA LETTERA DI ASSUNZIONE – GLI ELEMENTI OBBLIGATORIIL PATTO DI PROVA
13. L’ORARIO DI LAVORO
14. LE FESTIVITA’ INFRASETTIMANALI E DOMENICALI
15. LE FERIE – I PERMESSI RETRIBUITI
16. LE ASSENZE DAL LAVORO E LE RELATIVEGIUSTIFICAZIONI
17. LE QUALIFICHE, LE CATEGORIE E LEMANSIONI
a) Le mansioni superiori e equipollenti
18. IL LUOGO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA
19. IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
20. IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
21. IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO
22. GLI ALTRI TIPI DI CONTRATTI DI LAVORO
23. LA RETRIBUZIONE E I SUOI ELEMENTI
24. L’ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE – INQUADARAMENTO AZIENDALE
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI
25. LE PRESTAZIONI DELL’ENTE DI PREVIDENZA
a) L’indennità economica di malattia – normativa e sviluppo dei conteggi
b) L’indennità di maternità – normativa e sviluppo dei conteggi
c) L’assegno per il nucleo familiare
26. LE IMPOSTE
a) Imposta sul reddito delle persone fisiche
b) Il reddito di lavoro dipendente
c) La determinazione della base imponibile dell’Irpef ed applicazione delle ritenutefiscali
d) Detrazioni per redditi di lavoro dipendente e assimilati
e) Detrazioni per carichi di famiglia
f) Le addizionali Irpef
g) Conguagli, adempimenti e versamenti
h) I versamenti con F24
i) Compensazione
j) Rateazione
k) La tassazione separata delle indennità di fine rapporto
l) Anticipazione e acconti
m)L’anticipo di imposta sul TFR
n) Il trattamento dei redditi da collaborazioni coordinate e continuative o a progetto
27. L’INAIL
a) Attività protette
b) Soggetti obbligati
c) Prestazioni
d) Denunce e registri
e) Trattamento economico: calcolo e modalità di pagamento dell’indennità temporanea di
infortunio, misura dell’indennità
f) Modalità di calcolo e pagamento del premio
g) Sistema sanzionatorio
28. LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO–LICENZIAMENTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI‐
DIMISSIONI
29. CODICE DISCIPLINARE – REGOLAMENTO AZIENDALE–PROCEDURA PER LA COMMINAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
30. IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOISPEZIONI SUL LAVORO–RINUNCE–TRANSAZIONI E TUTELA DEI DIRITTI DEL LAVORATORE
ESERCITAZIONI 

OBIETTIVI

Fornire agli interlocutori le nozioni basilari per la definizione delle politiche aziendali per il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari fissati nel principale documento di pianificazione aziendale quale è il budget. La conoscenza base della contabilità generale e dei principi fondamentali della finanza aziendale costituisce un utile e valido supporto.

DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 10/12
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Definizione di Budget
  • Creazione della procedura del Budget
  • Analisi del bilancio d’esercizio quale punto di partenza per la creazione del budget
  • Analisi del consolidato e del potenziale per la definizione dei targets
  • Stesura del budget aziendale attraverso i budget settoriali
  • Il budget economico e quello finanziario
  • Le milestones per la definizione delle tempistiche di raggiungimento degli obiettivi
  • L’analisi degli scostamenti
  • Azioni per la correzione delle divergenze dei risultati rispetto a quelli di budget

FINALITÀ

  • Individuare e superare le motivazioni pretestuose del debitore
  • Valutare la capacità e la volontà di pagare del debitore
  • Agire in modo tempestivo ed efficace
  • Minimizzare il rischio di perdita


DATI ORGANIZZATIVI

  • Durata indicativa: da definire in base a obiettivi e fabbisogni del cliente
  • Destinatari: per aula max. 8/10
  • Modalità di erogazione: alternanza teoria ed esercitazioni


CONTENUTI

  • Gestione delle contestazioni e delle richieste dilatorie del debitore
  • Valutazione della solvibilità del debitore
  • Pianificazione dell’attività di recupero
  • Gestione del piano di rientro
  • Valutazione del rischio su crediti e calcolo dell’accantonamento a riserva
  • Gestione del passaggio al contenzioso

STRUTTURA DEL CORSO

Attraverso la presentazione di case study e di esempi da sviluppare con i partecipanti, dopo una breve presentazione degli standard IAS/IFRS per meglio comprenderne la logica, verranno affrontate le principali problematiche che si incontrano nell’applicarli.

Il seminario è diviso in due giornate: la prima per chi deve decidere se applicarli o meno o per chi è interessato ad avere una visione più generale, la seconda per chi li applica già e vuole approfondire i principali temi. Seguire entrambe le giornate è utile per avere una visione più ampia, dalle basi alle prime concrete applicazioni. I partecipanti saranno coinvolti nelle varie attività mediante esercitazioni da svolgere con il docente, pertanto si consiglia di partecipare con un portatile per condividere i file consegnati e le esercitazioni relative.

OBIETTIVI

Obiettivo del seminario è fornire ai partecipanti strumenti operativi, immediatamente utilizzabili per affrontare gli standard internazionali nei loro principali aspetti.

CONTENUTI DEL SEMINARIO

First Time Adoption (FTA) ‐ adozione & riflessi negli anni successivi

Premessa

  • IASB: dalla scuola continentale a quella anglosassone
  • Processo di adozione della Comunità Europea
  • Soggetti obbligati o meno alla loro applicazione e regimi facoltativi
  • IFRS 13: valutazione del fair value


La transizione agli IAS/IFRS

  • L’ambito di applicazione dell’Ifrs 1 – First time adoption
  • Approccio retrospettico e prospettico, relative esenzioni
  • I prospetti di riconciliazione previsti dall’Ifrs 1
  • Predisposizione del documento “Transizione ai Principi Contabili
  • Internazionali IAS/IFRS”
    Principali problematiche applicative


First Time Adoption (FTA) ‐ adozione & riflessi negli anni successivi

Aspetti di maggior impatto

  • IAS 38: Capitalizzazioni
  • IAS 36: Impairment test
  • IFRS 16: Contabilizzazioni per i lessee e per i lessor
  • IFRS 15: Ricavi prima ed ora
  • IFRS 9: Costruzione del modello


Package & bilanci IAS/IFRS

  • La gestione della riserva FTA negli anni successivi alla prima applicazione
  • Corretta chiusura ed apertura dei conti in caso di package
  • Il punto del fisco

Il Decreto Legislativo 254/2016 del 30 dicembre 2016 ha recepito nell’ordinamento italiano la Direttiva UE 95/2014 in materia di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario.
Il legislatore ha inteso in questo modo estendere l’obbligo di predisporre un’adeguata dichiarazione legata al tema della sostenibilità di impresa, ricomprendendo informazioni riguardanti temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione attiva e passiva.
L’obbligo della comunicazione di tali informazioni riguarda, per gli esercizi aventi inizio il primo gennaio 2017 gli Enti di interesse pubblico (società quotate, banche, imprese assicurative) che superano, a livello individuale o consolidato, i 500 dipendenti ed almeno uno dei seguenti parametri:

  • totale dello stato patrimoniale superiore a 20 milioni di Euro, ovvero
  • totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 40.000.000 di Euro.


Tuttavia, sotto profilo della reputazione e dell’immagine aziendale, un’informativa ampliata alle tematiche di cui sopra, consente anche ad aziende non espressamente obbligate di fornire a tutti gli stakeholder un quadro della complessiva solidità dell’azienda e della sua prospettiva nel medio ‐ lungo periodo.

Alcune recenti survey in materia hanno però evidenziato le società non hanno ancora del tutto realizzato opportunità e vantaggi offerti dalla nuova normativa.
A tale riguardo, attraverso un nostro Partner strategico: GC Governance Consulting ‐ Società di consulenza strategica il cui core business ha come punto di partenza il disegno del modello di corporate governance, sia a livello di CdA che di funzioni aziendali, abbiamo predisposto uno specifico programma formativo di induction, destinato in primis ai Consigli di Amministrazione ma anche alle figure apicali maggiormente interessate dall’implementazione delle nuovi disposizioni (inclusi i CFO, HR, CSR e simili) finalizzato ad approfondire metodologie e modalità di predisposizione della nuova informativa e propedeutica alla realizzazione di un corretto approccio alle nuove regole e opportunità derivanti dalla norma.
In particolare i temi previsti nel nostro programma ‐ che potranno essere personalizzati in funzione delle vostre esigenze ‐ riguardano:

  • La sostenibilità d’impresa e i suoi benefici
  • Corporate sustainability report e integrated reporting
  • L’informativa non finanziaria ex d.lgs. 254/2016 e le metodologie a supporto della comunicazione
  • Strumenti per la valutazione e lo sviluppo dell’area della norma nel contesto aziendale: ambiente; sociale, gestione del personale, tutele dei diritti umani e lotta contro la corruzione attiva e passiva.


Con l’obiettivo di sfruttare al meglio le possibilità offerte dall’ordinamento e quindi offrire un servizio efficiente alle Aziende nostre clienti, ricordiamo inoltre che il progetto formativo potrebbe essere finanziato tramite i fondi interprofessionali rivolti alle figure Dirigenziali.
Per maggiori dettagli relativi siamo a vostra completa disposizione.

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